PROSIT, Eccellenza del vino italiano. Nuova acquisizione di Cantina di Montalcino
Prosit: holding di aziende vitivinicole a gestione familiare. Prodotti regionali di alta qualità, l'obiettivo è quello di far crescere e valorizzare le cantine a livello globale, portando nel mondo le eccellenze regionali salvaguardandone al tempo stesso la tipicità.
La newsletter di AIFI (Associazione Italiana del Private Equity, Venture Capital e Private Debt) del 23 febbraio 2022 informa in merito all’acquisizione di Cantina di Montalcino da parte di Prosit1, partecipata di Made in Italy Fund che investe nel settore vinicolo.
Cantina di Montalcino è un’azienda toscana specializzata nella produzione di Brunello di Montalcino. L’azienda è stata rilevata al 100% e l’acquisizione ha incluso il marchio, gli immobili e gli impianti produttivi.
Prosit, invece, è una delle realtà in portafoglio di Made in Italy Fund, fondo di private equity di Quadrivio Group e Pambianco che investe nelle eccellenze del Made in Italy. Prosit intende creare un polo di cantine italiane di fascia premium e questo è il suo quinto investimento. Attualmente, nel portafoglio di Prosit sono già presenti la pugliese Torrevento, l’abruzzese Nestore Bosco e la veneta Collalbrigo.
Cantina di Montalcino, fondata nel 1970, è attualmente l’unica cantina cooperativa nella zona del Brunello e conta cinquanta soci conferenti dediti alla produzione di uve sangiovese destinate alla vinificazione del Rosso di Montalcino DOC, Brunello di Montalcino DOCG e Brunello di Montalcino DOCG Riserva.
Cantina di Montalcino ha un fatturato di 3,7 milioni di euro ed esporta il suo vino a livello internazionale. Prosit e Made in Italy Fund vogliono dare all’azienda il supporto necessario per la successiva fase di sviluppo e consolidamento sui mercati esteri.
L'attuale proprietà rinvestirà a sua volta in Prosit, affiancandola nella strategia di sviluppo, che si propone di mettere insieme ed esportare nel mondo un portafoglio di etichette italiane tra loro complementari.
Il business plan è lo strumento fondamentale per pianificare la crescita sui mercati esteri e deve adeguatamente recepire la stagionalita’ nei consumi dei prodotti vitivinicoli
La strategia di internazionalizzazione e di crescente apertura verso nuovi mercati di un portafoglio di prodotti, come quella perseguita da Prosit, è articolata e complessa ed il relativo profilo di rischio deve essere adeguatamente riflesso nel business plan che, dunque, diviene lo strumento indispensabile per la valutazione di fattibilità tecnica ed economico - finanziaria di un progetto di sviluppo imprenditoriale verso l’estero. Nel caso in esame, inoltre, va attentamente valutata la stagionalità che caratterizza la produzione e, soprattutto, il consumo dei prodotti vitivinicoli.