Il cd. "Decreto del Fare" (D.L. 69/2013) e il "Decreto Lavoro" (D.L. 76/2013) hanno apportato modifiche alla normativa IVA che hanno interessato, rispettivamente, la disciplina della responsabilità fiscale solidale tra appaltatore e subappaltatore e la proroga, al 1° ottobre, dell'aumento dell'aliquota IVA.
La prima, contenuta nell'articolo 50 del Decreto Legge n. 69/2013, prevede l'abolizione ai fini IVA dell'adempimento legato al monitoraggio degli appalti da parte del soggetto appaltatore e da parte del soggetto committente. In particolar modo, viene modificato la normativa prevista dall'articolo n. 35, comma 28, del D.L. 223/2006 che prevede la responsabilità solidale dell'appaltatore per gli inadempimenti fiscali del soggetto sub-appaltatore, nonché una responsabilità sanzionatoria da euro 5mila a euro 200mila da parte del committente.
La modifica contenuta nel "Decreto del Fare" abroga totalmente quuanto previsto dall'adempimento IVA mantenendo, invece, inalterato quanto disposto in merito alle ritenute fiscali di lavoro dipendente.
Il Decreto Legge n. 76/2013, invece, sancisce lo slittamento dell'aumento dell'aliquota ordinaria IVA al 22% che, prevista originariamente per il 1° luglio 2013, entrerà in vigore il 1° ottobre 2013.