Le prestazioni di servizio nazionali e internazionali, ai fini dell'IVA, presentano spesso una serie di dubbi dovuti a una serie di problemi relativi all'applicazione dell'imposta, ma anche alla territorialità.
Le principali modifiche sono intervenute nel 2010, per poi essere riprese nel 2013. L'ultima modifica, a partire dal 1° gennaio 2015, riguarda i servizi di telecomunicazione, teleradiodiffusione e e-services.
Nell'approfondimento, l'avv. Benedetto Santacroce sottolinea che l'individuazione della territorialità dei servizi ha una particolare rilevanza anche nell'ambito della fatturazione, per l'applicazione del reverse charge e degli adempimenti che da essa derivano.
Ulteriore argomento riguarda le prestazioni relative a beni immobili su cui è intervenuto il Regolamento Ue n. 1042 del 7 ottobre 2013 che ha dato per la prima volta una definizione di beni immobili e dei servizi ad essi relativi.