Transizione 4.0: nuove modalità di fruizione
Con il Decreto-Legge n. 39, recante misure urgenti in materia di agevolazioni fiscali per l’Industria 4.0, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 29 marzo scorso, il Governo ha introdotto nuovi obblighi per poter usufruire del Credito d'Imposta Industria 4.0 (articolo 1, commi da 1057-bis a 1058-ter, della legge n. 178 del 2020) e del Credito d’Imposta Ricerca, Sviluppo, Innovazione e Design (articolo 1, commi 200, 201 e 202 della legge n. 160 del 2019).
I nuovi obblighi sono entrati in vigore il 30 marzo 2024 mentre in data 29 aprile sono stati resi disponibili presso il sito del GSE i moduli editabili per l’invio della comunicazione.
Il Decreto-Legge n. 39, all’art. 6 “Misure per il monitoraggio di transizione 4.0”, introduce due sostanziali novità: l’Obbligo di comunicazione preventiva e le Misure per il monitoraggio.
Le imprese che intendono fruire dei crediti d'imposta per beni strumentali nuovi e tecnologie Industria 4.0 sono tenute a presentare telematicamente al Ministero delle Imprese e del Made in Italy una comunicazione preventiva, contenente informazioni dettagliate sugli investimenti previsti e sulla relativa ripartizione negli anni. La comunicazione deve essere effettuata prima dell'inizio degli investimenti e deve essere aggiornata al completamento dei medesimi.
Il Decreto istituisce, inoltre, un tavolo di monitoraggio presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con il compito di seguire l'andamento degli investimenti in Industria 4.0 e di proporre al Governo eventuali misure correttive o integrative.
I nuovi adempimenti Industria 4.0
- Investimenti effettuati nel 2023: a decorrere dal 30/03/2024 la compensabilità dei crediti maturati e non ancora fruiti è subordinata alla comunicazione da effettuare a GSE.
- Investimenti dal 01/01/2024 al 29/03/2024: comunicazione telematica di completamento degli investimenti da effettuare tramite specifica procedura informatica disponibile sul sito del GSE.
- Investimenti dal 30/03/2024: ai fini della fruizione dei crediti d’imposta le imprese sono tenute a comunicare preventivamente, in via telematica, l’ammontare complessivo degli investimenti che si intendono effettuare e la presunta ripartizione negli anni del credito e la relativa fruizione. La comunicazione è aggiornata al completamento degli investimenti. La comunicazione è da effettuare tramite specifica procedura informatica disponibile sul sito del GSE.
I nuovi adempimenti Credito d'imposta ricerca, sviluppo, innovazione e design
- Investimenti dal 01/01/2024 al 29/03/2024: comunicazione telematica di completamento degli investimenti.
- Investimenti dal 30/03/2024: ai fini della fruizione dei crediti d’imposta le imprese sono tenute a comunicare preventivamente, in via telematica, l’ammontare complessivo degli investimenti che si intendono effettuare e la presunta ripartizione negli anni del credito e la relativa fruizione. La comunicazione è aggiornata al completamento degli investimenti.
Modalità di invio della comunicazione
A partire dal 18 maggio 2024 la richiesta di compensazione va presentata unicamente tramite la nuova funzionalità semplificata che permette l’invio dei moduli tramite portale, attiva sul sito del GSE.
Attraverso la registrazione all’Area Clienti, accedendo all’applicazione “Transizione 4.0 – Accedi ai questionari” e selezionando la tipologia di investimento, sarà possibile compilare in pochi passaggi il modulo per la compensazione dei crediti d’imposta.
Le tipologie di investimento sono:
- investimenti in beni strumentali nuovi, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese
- investimenti in attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica
Sempre a partire dal 18 maggio 2024 è stata disabilitata la modalità di invio dei moduli tramite PEC, con la quale era precedentemente previsto l’invio della comunicazione.
Sui moduli deve necessariamente essere apposta la firma elettronica qualificata da parte del Rappresentante Legale o di uno dei Rappresenti Legali, il cui certificato digitale deve essere in corso di validità e rilasciato da un prestatore di servizi fiduciari accreditato AgID.