Fisco

Dichiarazione IVA: approvato il modello 2024


Con il Provvedimento Prot. n. 8230 pubblicato in data 15 gennaio 2024, l’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello di dichiarazione IVA 2024 relativo alle operazioni effettuate nell’anno di imposta 2023. 

Il Provvedimento, al fine di adeguare la struttura e il contenuto del modello di dichiarazione in materia di imposta sul valore aggiunto alla vigente normativa e di semplificarne la compilazione, approva il modello di dichiarazione IVA 2024 – insieme alle relative istruzioni – concernente la dichiarazione relativa all'anno 2023 da presentare nel 2024 ai fini dell’imposta sul valore aggiunto.

È approvata, con il medesimo Provvedimento, la versione semplificata del modello di dichiarazione annuale, il Modello IVA Base 2024, da riservare ai contribuenti che nel corso dell’anno hanno determinato l’imposta secondo le regole generali previste dalla disciplina IVA e che può essere utilizzato in alternativa al Modello IVA/2024.

In base all’art. 8 del d.P.R. 22 luglio 1998, n. 322 e successive modificazioni, la dichiarazione IVA, relativa all’anno 2023 deve essere presentata nel periodo compreso tra il 1° febbraio e il 30 aprile 2024.  Le dichiarazioni presentate entro novanta giorni dalla scadenza del termine sono valide, ai sensi degli artt. 2 e 8 del d.P.R. 22 luglio 1998, n. 322, salvo l’applicazione delle sanzioni previste dalla legge. Le dichiarazioni presentate con ritardo superiore a novanta giorni invece, si considerano omesse.

Si ricorda che …

Sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione IVA i seguenti soggetti:

- i contribuenti che per l’anno d’imposta abbiano registrato esclusivamente operazioni esenti di cui all’art. 10, nonché coloro che essendosi avvalsi della dispensa dagli obblighi di fatturazione e di registrazione ai sensi dell’art. 36-bis abbiano effettuato soltanto operazioni esenti.

- i contribuenti che per tutto l’anno d’imposta si sono avvalsi del regime forfettario per le persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti e professioni previsto dall’art. 1, commi da 54 a 89, della Legge 23 dicembre 2014, n. 190.