Agevolazioni

Fruibile al 100% il tax credit ecommerce per reti di imprese agricole e agroalimentari


Fruibile al 100% il credito d’imposta previsto dall’articolo 1 comma 131 del Decreto Legge n. 178/2020 riferito alle attività di commercio elettronico effettuate dalle reti di imprese agricole e agroalimentari.
E’ questo quanto stabilisce il provvedimento n. 94679/2023 del direttore dell’Agenzia delle Entrate, l’aiuto spetta nella misura piena per ciascun beneficiario, considerando che gli importi complessivamente richiesti non hanno superato il limite di spesa.


La misura del tax credit è stata introdotta, come anticipato innanzi, dall’articolo 1, comma 131, del Dl n. 178/2020 in favore del settore agricolo.


La disposizione prevede, più in dettaglio, che le reti di imprese agricole e agroalimentari, anche costituite in forma cooperativa o riunite in consorzi o aderenti ai disciplinari delle «strade del vino» (articolo 2, comma 1, lettera a), della legge n. 268/1999) possono fruire dell’agevolazione regolata dall’articolo 3, comma 1, del Dl n. 91/2014 per i periodi d’imposta dal 2021 al 2023.
L’aiuto era finalizzato a sostenere per tre annualità le reti d’impresa agricola e agroalimentari negli investimenti per la realizzazione o l’ampliamento di infrastrutture informatiche tese a migliorare l’attività di commercio elettronico. L’importo stanziato è pari a 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023.
Il periodo di presentazione delle comunicazioni per accedere all’agevolazione, con riferimento agli investimenti realizzati nel 2022, si è chiuso il 15 marzo 2023.



Con il provvedimento del 20 maggio 2022, l’Agenzia delle entrate ha approvato il modello di “Comunicazione delle spese per la realizzazione o l’ampliamento di infrastrutture informatiche finalizzate al potenziamento del commercio elettronico”, fornendo tutte le istruzioni per godere del credito d’imposta.
Gli importi totali delle domande presentate validamente e per le quali non è intervenuta alcuna rinuncia, è risultato inferiore al limite di spesa; l’Agenzia delle entrate ha quindi precisato nell’odierno provvedimento che l’aiuto può essere fruito al 100%, ciascun beneficiario, pertanto, può disporre del credito d’imposta in maniera completa.