Fisco

Commissione europea: proposta unica dichiarazione IVA standard


La Commissione Europea ha avanzato, in data 23 ottobre, una proposta di modifica alla Direttiva 2006/112/EC con nuove disposizioni riguardanti una nuova dichiarazione IVA standard che potrà ridurre i costi per le imprese dell'UE fino a quindici miliardi di euro all'anno.

Obiettivo della proposta

L'obiettivo di questa iniziativa è ridurre gli oneri burocratici per le imprese, agevolare il rispetto degli obblighi fiscali e rendere più efficienti le amministrazioni fiscali in tutta l'Unione. La proposta prevede un insieme uniforme di requisiti per le imprese relativi alla compilazione delle dichiarazioni IVA, indipendentemente dallo Stato membro in cui vengono effettuate.

La dichiarazione IVA standard - che sostituirà le dichiarazioni IVA nazionali - farà sì che alle imprese siano richieste le stesse informazioni di base entro le stesse scadenze in tutta l'UE. Poiché le procedure semplificate risultano più facili da rispettare e da applicare, la proposta odierna dovrebbe anche contribuire a migliorare il rispetto della normativa IVA e aumentare le entrate pubbliche.

Semplificazioni per le imprese

La dichiarazione IVA standard proposta semplifica le informazioni che le imprese devono fornire alle amministrazioni fiscali:

  • saranno soltanto 5 le caselle che i contribuenti dovranno obbligatoriamente compilare

  • gli Stati membri avranno un margine per richiedere un certo numero di elementi standardizzati aggiuntivi, fino ad un massimo di 26 caselle. Si tratta di un grande passo avanti rispetto alla situazione attuale in cui alcuni Stati membri richiedono di compilare fino a 100 caselle.

Le imprese presenteranno la dichiarazione IVA standard mensilmente, mentre le microimprese saranno obbligate a farlo su base trimestrale. L'obbligo di presentare una dichiarazione IVA annuale riepilogativa, che alcuni Stati membri attualmente impongono, sarà abolito. Inoltre, la proposta incoraggia la presentazione elettronica, poiché la dichiarazione IVA standard potrà essere presentata per via elettronica in tutta l'Unione. Questa importante semplificazione della procedura per la dichiarazione dell'IVA rientra nel più ampio impegno della Commissione di ridurre gli oneri amministrativi e gli ostacoli al commercio nel mercato unico.

Verso una nuova normativa IVA

La proposta rappresenta, inoltre, un importante contributo alla creazione di un sistema IVA più efficiente e a prova di frode. L'IVA rappresenta circa il 21% delle entrate degli Stati membri e tuttavia circa 193 miliardi di euro non sono stati riscossi nel 2011. Istituendo un sistema più agevole per i contribuenti e le amministrazioni la dichiarazione IVA standard può migliorare il rispetto della normativa fiscale e ridurre il divario IVA. In quanto tale, la proposta potrebbe dare un contributo importante al risanamento del bilancio in tutta l'UE grazie all'aumento delle entrate pubbliche.