Agevolazioni

Assegno unico e universale: le maggiorazioni in vigore da febbraio 2023


La Legge di Bilancio 2023 (L 197/2022) al comma 357 dell’articolo 1, interviene sull’agevolazione prevista per i nuclei familiari con figli a carico ovvero l’Assegno unico e universale (AUU)

In primo luogo vengono aumentate le coperture finanziare previste per gli anni 2023, 2024 e 2025 in particolare:

  • da 345,2 milioni a 409,2 mln di euro per il primo anno,
  • da 457,9 milioni a 525,7 mln di euro per il secondo,
  • da 473 milioni a 542,5 per il terzo

Questi potenziamenti si riflettono inevitabilmente sugli importi degli assegni stessi che infatti subiranno un innalzamento del 50% della maggiorazione forfettaria, per i nuclei con almeno 4 figli passando così a 150 euro mensili.

Anche per le famiglie con livelli di ISEE fino a 40.00 euro e con tre o più figli a carico (limitatamente ai figli di età compresa tra uno e tre anni), l’importo subirà la maggiorazione al 50%; maggiorati anche gli assegni per quei nuclei aventi figli sotto l’anno di età questi però avverranno in relazione alle fasce ISEE di riferimento fino ad un massimo del 50%.

Tutti gli aumenti fin qui descritti saranno erogati a partire dalla mensilità di febbraio 2023, salvo deroghe per particolar conguagli erogabili già a decorrere da gennaio 2023.

Restano invece in vigore tutte le novità inerenti alla trasmissione di una nuova domanda, la quale, si ricorda, dovrà essere riproposta solo al verificarsi di uno dei seguenti mutamenti:

  • maggior numero di figli,
  • raggiungimento dell'età che li esclude dall’accesso (22 anni)
  • modifica dell’Isee cioè variazioni di reddito o del patrimonio del nucleo familiare

Infine, è importante sottolineare che (così come riportato nella news a cui qui riproposta) è fondamentale presentare una DSU per ottenere un ISEE aggiornato in modo che l’INPS possa erogare l’importo mensile corretto, in assenza di questa da marzo 2023 viene garantito solo l'importo minimo previsto per gli ISEE da 40mila euro in su.