Fisco

Avviso di intimazione: approvato il nuovo modello che accoglie le novità della Riforma di Giustizia Tributaria


Con Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 29 novembre 2022, prot. n. 439455, è stato approvato il nuovo modello di avviso di intimazione, ai sensi dell’art. 50 del DPR 602/1973.

Il nuovo modello è stato approvato con l’obiettivo di sostituire – a seguito di quanto previsto dalla recente entrata in vigore della Legge n. 130/2022 che ha riformato l’ordinamento della giustizia tributaria introducendo, tra l’altro, la nuova denominazione delle Corti di giustizia tributarie. Attualmente sono divise in:

  • Corte di giustizia tributaria di primo grado (precedentemente conosciuta come Commissione tributaria provinciale);
  • Corte di giustizia tributaria di secondo grado (precedentemente detta Commissione tributaria regionale).

Con l’occasione della rivisitazione del modello di avviso di intimazione è stato inoltre aggiornato e adeguato il logo dell’Agente della Riscossione. 

L’avviso di intimazione si presenta come segue:

E’ possibile scaricare il modello integrale cliccando qui.

Si ricorda che…

L’avviso di intimazione – ai sensi dell’art. 50, c.2, DPR 602/1973 - viene notificato prima di iniziare l’espropriazione forzata qualora sia passato un anno dall’invio della cartella di pagamento. L’espropriazione forzata deve essere preceduta dalla notifica di un avviso che contiene l’intimazione ad adempiere l’obbligo risultante dal ruolo ed il contribuente riceve il sollecito di pagare le somme dovute entro cinque giorni dalla notifica dell’avviso di intimazione.  Resta ferma la possibilità, per il debitore, di chiedere la rateizzazione delle somme a debito o la sospensione legale della riscossione nei casi e nei termini previsti dalla legge.

Inoltre, l’avviso di intimazione può essere oggetto di impugnazione solo per vizi propri dell’atto innanzi all’autorità giurisdizionale competente per l’atto indicato nell’avviso e di cui si intima l’adempimento.