Bonus librerie. Spostato al 7 novembre il termine ultimo per fare domanda
Non più entro il 28 ottobre p.v., ma fino al prossimo 7 novembre 2022 ore 12:00 sarà possibile presentare la domanda per accedere al bonus librerie.
Con un avviso pubblicato sul proprio sito web, la Direzione generale biblioteche e diritto d’autore del Ministero della Cultura, fa infatti slittare di dieci giorni il termine ultimo precedentemente fissato per presentare le istanze per accedere al credito d’imposta istituito in favore delle librerie.
L’istanza va trasmessa esclusivamente mediante la seguente piattaforma: https://taxcredit.librari.beniculturali.it/sportello-domande/.
Nella domanda - novità di quest’anno - dovrà essere specificata anche la dimensione dell’impresa (micro, piccola, media, grande), mentre gli utenti che hanno presentato istanza o effettuato l’accesso al portale nell’anno 2021, devono comunque effettuare una nuova registrazione.
Tax credit librerie. In cosa consiste
Il tax credit librerie è un credito d’imposta introdotto dalla Legge di Bilancio 2018, articolo 1, commi da 319 a 321, rivolto agli esercenti del settore della vendita al dettaglio di libri, nuovi o usati, in esercizi specializzati.
La misura di agevolazione è stata confermata anche per il 2022 dalla Legge di Bilancio 2022 che ha fissato per l’aiuto un limite di spesa pari a 5 milioni di euro all’anno, secondo quanto stabilito dal Decreto interministeriale repertorio n. 215 del 24 aprile 2018.
Il buono è erogato nella misura massima di:
- 20.000 euro per i librai indipendenti;
- 10.000 euro per le grandi attività connesse a gruppi editoriali.
Con riferimento a ciascun gruppo editoriale che gestisce più librerie, il credito di imposta può essere riconosciuto complessivamente, per ciascun anno, per un importo massimo pari al 2,5% delle risorse disponibili.
Inizialmente, la data di scadenza per l’invio delle domande era stata fissata al 28 ottobre 2022; con avviso pubblicato sul sito il 26 ottobre 2022, la Direzione Generale Biblioteche e Diritto d’Autore ha però prorogato la scadenza fino alle ore 12:00 del 7 novembre 2022.
Destinatari del buono 2022
Il bonus librerie 2022 è destinato agli esercenti che operano nella vendita al dettaglio di libri in esercizi specializzati con codice ATECO principale, risultante dal Registro delle Imprese:
- 47.61 – Commercio al dettaglio di libri nuovi in esercizi specializzati;
- 47.79.1 – Commercio al dettaglio di libri di seconda mano.
Per essere ammessi al beneficio, è necessario possedere i seguenti requisiti:
- avere sede legale nello Spazio Economico Europeo;
- essere soggetti a tassazione in Italia per effetto della residenza fiscale, ovvero per la presenza di una stabile organizzazione in Italia, cui sia ricollegabile l’attività svolta;
- aver maturato nel corso dell’esercizio finanziario precedente ricavi derivanti pari ad almeno il 70% dei ricavi complessivamente dichiarati dalla vendita di libri, come regolata dall‘articolo 74, comma 1, lettera c), del Decreto del Presidente della Repubblica n. 633 del 1972, ovvero, nel caso di libri usati dall’ articolo 36 del Decreto Legge 23 febbraio 1995, n. 41, convertito con modificazioni dalla Legge 22 marzo 1995, n. 85, e successive modificazioni.
Calcolo del bonus
Per ciascun esercente, l’aiuto è calcolato in base alle spese sostenute per i locali in cui viene svolta l’attività, considerando la spesa sostenuta nell’annualità precedente per:
- imposta municipale unica – IMU fino a un massimo di 3.000 euro;
- tributo per i servizi indivisibili – TASI fino a un massimo di 500 euro;
- tassa sui rifiuti – TARI fino a un massimo di 1.500 euro;
- imposta sulla pubblicità fino a un massimo di 1.500 euro;
- tassa per l’occupazione di suolo pubblico fino a un massimo di 1.000 euro;
- spese per locazione, al netto IVA fino a un massimo di 8.000 euro oppure spese per mutuo, invece fino a un massimo di 3.000 euro;
- contributi previdenziali e assistenziali per il personale dipendente fino a un massimo di 8.000 euro.
Il credito d’imposta può essere utilizzato solo in compensazione presentando il modello F24 esclusivamente tramite i servizi telematici offerti dall’Agenzia delle Entrate, a partire dal 10° giorno lavorativo del mese successivo a quello in cui la Direzione Generale biblioteche informerà i beneficiari dell’importo del credito dovuto a ciascuno. Il credito d’imposta non concorre alla formazione del reddito ai fini delle imposte sui redditi e del valore della produzione ai fini dell’imposta regionale sulle attività produttive.
Come presentare domanda
Il legale rappresentante dell’impresa può registrarsi accedendo alla piattaforma raggiungibile al seguente link: https://taxcredit.librari.beniculturali.it/sportello-domande/, nella sezione ‘SPORTELLO DOMANDE’- ‘Registrazione Utente ’ - ‘Compila e scarica la richiesta di registrazione ‘, dedicata alla compilazione della richiesta di registrazione, si ricorda che tale procedura dovrà essere ripetuta ogni anno.
Per la registrazione è necessario:
- Riempire i campi relativi all’impresa esercente: Codice fiscale.
- Riempire i campi relativi al legale rappresentante:
• Nome;
• Cognome;
• Codice fiscale;
• Email. - Cliccare sul pulsante ‘Genera la richiesta in formato PDF ’. Verrà generato un file in formato PDF che deve essere scaricato e firmato digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa esercente.
La sottoscrizione digitale della scheda di registrazione, dovrà avvenire mediante il formato CAdES-BES. La busta crittografica, destinata a contenere il pdf originale, deve essere conforme alla modalità denominata CAdES-BES e assumere l’estensione “p7m”. Il documento informatico sottoscritto deve in tal modo essere conforme al documento ETSI TS 101733 (modalità CAdES-BES).
I documenti relativi a dichiarazioni RCD, SIT e RAI devono essere sottoscritti da un terzo certificatore (ad es. commercialista, CAF, ecc.).
Ulteriori informazioni sulla procedura telematica per la presentazione delle istanza sono presenti nella guida realizzata dalla Direzione generale biblioteche e diritto d’autore scaricabile dal sito della stessa.
Eventuali richieste di informazioni potranno invece essere indirizzate a taxcreditlibrerie@cultura.gov.it