Credito d'imposta IMU in favore del comparto turismo
Con Provvedimento del 16 settembre 2022, n. 356194, l’Agenzia delle Entrate ha definito i criteri e le modalità di fruizione dell’agevolazione introdotta dal D.L. n. 21/2022, approvando il modello di autodichiarazione da trasmettere alle Entrate dal 28 settembre 2022 al 28 febbraio 2023.
Ora sul sito dell’Agenzia sono pronti i due software, per la compilazione dell’autodichiarazione e la creazione del file da inviare in via telematica all’Agenzia.
Il Provvedimento n. 356194/2022
Si ricorda che con il Provvedimento direttoriale n. 356194/2022, l’Agenzia delle Entrate ha stabilito le modalità, i termini di presentazione e il contenuto dell’autodichiarazione attestante il possesso dei requisiti e il rispetto delle condizioni e dei limiti previsti dalle Sezioni 3.1 “Aiuti di importo limitato” e 3.12 “Aiuti sotto forma di sostegno a costi fissi non coperti” del Temporary Framework, che gli operatori economici sono tenuti a presentare per beneficiare del credito d’imposta.
Inoltre ha approvato, con le relative istruzioni, il modello di autodichiarazione.
Il credito IMU per il turismo
Dal 28 settembre 2022 al via le domande per il credito IMU turismo.
A seguito del descritto Provvedimento n. 356194/2022, che ha definito il modello e le istruzioni per richiedere la misura di sostegno, l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione i software di compilazione e di controllo relativi all’autodichiarazione richiesta per poter accedere al credito d’imposta per l’IMU a favore del comparto turistico.
Il primo serve a compilare l’autodichiarazione e a creare il relativo file da inviare telematicamente, il secondo a evidenziare, mediante appositi messaggi di errore, le anomalie o incongruenze riscontrate tra i dati contenuti nel modello di dichiarazione e nei relativi allegati e le indicazioni fornite dalle specifiche tecniche e dalla circolare dei controlli.
Al riguardo si ricorda che:
- l’art. 22 del D.L. n. 21 del 2022 (decreto Ucraina), convertito con modifiche dalla legge n. 51 del 2022, ha introdotto un credito d’imposta a favore delle imprese turistico-ricettive (compresi gli agriturismi), delle imprese che gestiscono strutture ricettive all’aria aperta, delle imprese del comparto fieristico e congressuale, dei complessi termali e dei parchi tematici, inclusi i parchi acquatici e faunistici, nella misura del 50% dell’importo versato a titolo di seconda rata 2021 dell’IMU, in relazione agli immobili della categoria catastale D/2 (Alberghi e pensioni) presso i quali è gestita la relativa attività ricettiva;
- il credito d’imposta spetta a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività esercitate e che i soggetti indicati abbiano subìto una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi nel secondo trimestre 2021 di almeno il 50% rispetto al corrispondente periodo del 2019;
- ai fini dell’agevolazione in esame rilevano anche i versamenti a titolo di seconda rata 2021 dell’IMIS (Provincia autonoma di Trento), e dell’IMI (Provincia autonoma di Bolzano).
Condizioni per l’agevolazione
Per beneficiare del credito in questione, gli operatori devono inviare all’Amministrazione finanziaria l’autodichiarazione che attesti l’esistenza dei presupposti stabiliti dalla Comunicazione della Commissione europea del 19 marzo 2020 C(2020) 1863 final “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del COVID-19”.
Detta autodichiarazione dev’essere inviata, dal 28 settembre 2022 al 28 febbraio 2023, esclusivamente con modalità telematiche, direttamente dal contribuente oppure avvalendosi di un soggetto incaricato della trasmissione delle dichiarazioni di cui all’art. 3, comma 3, del D.P.R. n. 322/1998.
La finestra temporale per l’invio delle autodichiarazioni si è aperta il 28 settembre e termina il 28 febbraio 2023.