Agevolazioni

PMI creative: domande per il contributo a fondo perduto e altre agevolazioni


Con il comunicato relativo alla circolare direttoriale del MISE 30 maggio 2022, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale serie generale del 10 giugno 2022, il Ministero dello Sviluppo economico definisce i termini e le modalità di presentazione delle domande per l’accesso al Fondo destinato alle piccole e medie imprese creative.

La domanda per accedere alle agevolazioni può essere presentata esclusivamente online attraverso la piattaforma web di Invitalia. La procedura si divide in due fasi:

  • compilazione con decorrenza 20 giugno 2022 a partire dalle ore 10:00 per gli interventi per la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese creative previsti dal Capo II [Interventi per la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese creative] del decreto MISE 19 novembre 2021 e a partire dalle ore 10.00 del 6 settembre 2022, per gli interventi per la promozione della collaborazione tra imprese creative e soggetti operanti in altri settori previsti dal Capo III [Voucher per l’acquisizione di servizi specialistici erogati da imprese creative] del decreto 19 novembre 2021;
  • trasmissione della domanda con decorrenza 5 luglio 2022 a partire dalle ore 10:00, per gli interventi riferiti alla nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese creative previsti dal Capo II del decreto 19 novembre 2021, e a partire dalle ore 10.00 del 22 settembre 2022, per gli interventi per la promozione della collaborazione tra imprese creative e soggetti operanti in altri settori previsti dal Capo III del decreto 19 novembre 2021.

Per compilare la domanda è necessario entrare nell’area riservata sulla piattaforma di Invitalia e inserire il piano di impresa, caricando i relativi allegati (in questa fase si può accedere senza limiti di orario); occorre conservare il "codice di predisposizione della domanda" che viene rilasciato al termine della compilazione.

Prima della compilazione, è necessario verificare i dati presenti nel Registro delle imprese, in modo che siano completi e aggiornati; se i dati non risultano corretti, la procedura online si blocca e la compilazione non può andare a buon fine.  
Per la trasmissione della domanda, occorre collegarsi alla pagina dedicata sul sito di Invitalia, che sarà comunicata il giorno di apertura dello sportello e digitare il proprio “codice di predisposizione della domanda”. In questa fase, l’accesso è consentito dalle 10.00 alle 17.00 nei giorni feriali, fino a esaurimento fondi.

La procedura di invio della domanda terminerà con l’assegnazione del numero di protocollo e l’attestazione di avvenuta presentazione della domanda.


Di cosa disporre per l’invio della domanda

Per presentare la domanda è necessario:

  • essere in possesso di una identità digitale (SPID, CNS, CIE);
  • disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) del legale rappresentante dell’impresa già costituita o della persona fisica referente della impresa costituenda.

La procedura di assegnazione delle risorse è valutativa a sportello, le domande saranno valutate secondo l’ordine cronologico di presentazione, sulla base della data e dell’orario di invio telematico risultante dal protocollo di trasmissione. Nel caso in cui le risorse disponibili non consentissero l’integrale copertura delle spese ammissibili, le agevolazioni verranno concesse in misura parziale rispetto all’importo ammissibile, condizionatamente alla verifica, da parte di Invitalia, della capacità dell’impresa richiedente di assicurare comunque la sostenibilità economica e finanziaria dell’iniziativa.

Alla domanda vanno allegati i moduli disponibili sul sito di Invitalia, da scaricare, compilare e allegare all’istanza, nello specifico:

  • Modulistica per le società non costituite
  • Modulistica per le società costituite
  • Modulistica per i progetti integrati

Invitalia informa che la documentazione da allegare alla domanda potrebbe essere aggiornata, pertanto occorre attendere l’apertura dello sportello e controllare in tale momento quella da considerare definitiva.


Accreditamento per imprese sprovviste di Spid o altra identità digitale in Italia

Le imprese senza sede legale o sede secondaria in Italia e le imprese amministrate da una o più persone giuridiche o enti diversi dalle persone fisiche, prive di identità digitale Spid, CNS o CIE, possono accedere alla procedura tramite un accreditamento delle stesse.

L’accreditamento può essere effettuato dalle 10.00 del 13 giugno 2022, unicamente inviando una email mediante posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo fondoimpresecreative@postacert.invitalia.it e inserendo nell’oggetto “Fondo imprese creative – richiesta accreditamento alla piattaforma informatica”.
La richiesta di accreditamento deve contenere gli elementi utili per permettere l’adeguata identificazione del soggetto giuridico, del suo legale rappresentante e del soggetto persona fisica, cittadino italiano e munito di identità digitale, autorizzato a presentare domanda di agevolazione per conto dell’impresa estera.

Più in dettaglio, la richiesta di accreditamento deve contenere:

  • documentazione con i dati identificativi dell’impresa (certificato camerale o simili per le imprese estere);
  • documentazione che attesta i poteri del legale rappresentante, ovvero del firmatario della richiesta;
  • modulo di accreditamento per la presentazione della domanda per conto dell’impresa estera/amministrata da una o più persone giuridiche o enti diversi dalle persone fisiche.

Fondo imprese creative. Cosa è

Il Fondo per le piccole e medie imprese creative è stato istituito dalla legge di bilancio  2021  ed è regolato dal decreto del Ministro dello  sviluppo  economico,  adottato di concerto con il Ministro della cultura 19 novembre  2021,  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana  n.  27 del 2 febbraio 2021.
Al fondo per imprese creative sono state destinate risorse per 26, 8 milioni di euro.
L’incentivo finanzia progetti nel settore culturale e creativo proposti da micro, piccole e medie imprese, nuove o già avviate.
Con le risorse stanziate nel Fondo, il MISE intende concedere contributi a fondo perduto alle PMI creative e facilitare l’accesso al credito e la promozione di strumenti innovativi di finanziamento, nonché altre iniziative per lo sviluppo del settore connesso alla creatività.
L’aiuto è destinato alle micro, piccole e medie imprese creative, già costituite o di nuova costituzione, che hanno sede in tutte le regioni italiane. La domanda di finanziamento può essere presentata anche da persone fisiche interessate ad avviare una nuova impresa creativa a seguito dell’ ammissione alle agevolazioni.

Possono presentare domanda:

  • imprese creative;
  • imprese non creative attive in qualunque settore che partecipano a progetti con imprese creative;
  • team di persone fisiche che intendono costituire un’impresa creativa, purché la costituzione avvenga entro 60 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni.

Sono finanziabili anche interventi che prevedono la collaborazione delle Pmi creative con le imprese di altri settori produttivi, nonché con le università e gli enti di ricerca.


Settore creativo. Qual è?

Al settore imprese creative appartengono le attività dirette allo sviluppo, alla creazione, alla produzione, alla diffusione e alla conservazione dei beni e servizi che costituiscono espressioni culturali, artistiche o altre espressioni creative e, in particolare, quelle relative all'architettura, agli archivi, alle biblioteche, ai musei, all'artigianato artistico, all'audiovisivo, compresi il cinema, la televisione e i contenuti multimediali, al software, ai videogiochi, al patrimonio culturale materiale e immateriale, al design, ai festival, alla musica, alla letteratura, alle arti dello spettacolo, all'editoria, alla radio, alle arti visive, alla comunicazione e alla pubblicità.


Progetti finanziati

Il Fondo imprese creative finanzia progetti fino a 500.000 euro - considerando sia le spese di investimento che il capitale circolante - diretti alla creazione, sviluppo e consolidamento delle imprese creative, da realizzare in 24 mesi.

Le agevolazioni consistono in:

  • un finanziamento agevolato a tasso zero, fino al 40% della spesa ammessa;
  • un contributo a fondo perduto fino al 40% della spesa ammessa

La quota non coperta dagli aiuti è a carico dell’impresa.  

Esempi di spese ammesse all’agevolazione:

  • impianti, macchinari e attrezzature nuove di fabbrica;
  • componenti hardware e software;
  • brevetti, marchi e licenze;
  • certificazioni, know-how e conoscenze tecniche direttamente correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
  • opere murarie nel limite del 10% del programma complessivamente considerato ammissibile;
  • servizi specialistici come descritti dall’articolo 13 Capo III del decreto MISE 19 novembre 2021.

Esempi di capitale circolante:

  • materie prime;
  • servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa;
  • godimento beni di terzi;
  • costo del lavoro dipendente assunto a tempo indeterminato;
  • perizie tecniche, spese assicurative connesse al progetto, fidejussioni bancarie connesse al progetto.

Servizio di tutoraggio

Invitalia mette a disposizione un servizio di supporto con esperti per aiutare le imprese nella presentazione della domanda. Si tratta di un servizio online gratuito che include:

  • webinar informativi in tempo reale o registrati;
  • incontri individuali sul piano di impresa.

Si può prenotare un incontro con un esperto, solo dopo aver compilato il piano di impresa sulla base dello schema disponibile nella sezione Modulistica del sito di Invitalia, accedendo all’area riservata, sezione “Parla con noi”, selezionando “Richiesta di incontro di accompagnamento alla presentazione del business plan”. Dopo aver compilato la scheda contatto, occorre allegare il piano d'impresa.