Contributi per mense e catering: domande entro il 20 giugno 2022
L'Agenzia delle Entrate ha approvato l'istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto di cui all’articolo 43- bis del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106.
La suddetta norma aveva, infatti, previsto un contributo a fondo perduto dedicato alle imprese operanti nei servizi di ristorazione collettiva con un committente per la ristorazione di una comunità delimitata e definita, settore duramente colpito dall'emergenza epidemiologica. Con il Provvedimento pubblicato dall'Agenzia delle Entrate in data 3 maggio 2022 sono stati definiti i termini e le modalità per la presentazione dell'istanza.
Il contributo è dedicato alle imprese che svolgono servizi di ristorazione non occasionale con i seguenti codici ATECO:
- 56.29.10: Mense;
- 56.29.20: Catering continuativo su base contrattuale
che hanno subito, nell’anno 2020 una riduzione dei ricavi non inferiore al 15 (quindici) per cento rispetto a quelli del 2019 (per le imprese costituite nel 2019 "la determinazione del calo del fatturato previsto dalla norma sarà calcolata in base ai valori degli imponibili delle fatture emesse e dei corrispettivi certificati nei periodi infrannuali di riferimento"), mentre per le imprese con periodo di imposta non coincidente con l’anno solare "la riduzione sarà calcolata sulla base dei ricavi conseguiti nel periodo d’imposta precedente a quello dell’entrata in vigore del Decreto Sostegni bis (ovvero quello relativo all’esercizio 2019/2020), da rapportare al valore dei ricavi conseguiti nel secondo periodo d’imposta precedente alla data di entrata in vigore del suddetto decreto (ossia, all’esercizio 2018/2019)".
Condizione necessaria è che le suddette imprese abbiano, nel corso del 2019, ricavi per almeno il 50% generati per i sopracitati contratti di ristorazione collettiva. Inoltre, il contributo non può essere richiesto dai soggetti che si trovano in una situazione di liquidazione volontaria o che siano sottoposte a procedure concorsuali.
Istanza
L'istanza deve contenere le seguenti informazioni:
Nell'istanza, inoltre, è necessario comunicare il "non superamento dei limiti degli aiuti di Stato" rispetto a quelli ricevuti fino al momento della presentazione dell'istanza.
Nel caso in cui l'impresa si trovi in una situazione di controllo con altre imprese, sarà necessario compilare anche la sezione del Quadro A
Termine di presentazione
L'istanza potrà essere presentata telematicamente dal 6 giugno 2022 al 20 giugno 2022. In tale periodo è consentito anche presentare una rinuncia all'Istanza che determina la rinuncia integrale al contributo.
Calcolo del contributo
Il Provvedimento prevede che "l'Agenzia delle entrate, procede prioritariamente a ripartire, in egual misura per ciascun soggetto che ha validamente presentato istanza per il contributo, le risorse finanziarie stabilite dall'articolo 43-bis, comma 1, del decreto legge 25 maggio 2021, n. 73, con un limite massimo di 10.000 euro per ciascun soggetto beneficiario.
Le eventuali risorse finanziarie rimanenti stabilite dal citato articolo 43-bis del decreto legge 25 maggio 2021, n. 73, che non comprendono l'ammontare che i soggetti richiedenti intendono restituire mediante sottrazione dal contributo riconosciuto con l'istanza di cui al presente provvedimento e indicato nei riquadri presenti nel modello in corrispondenza della lettera A, sono ripartite tra tutti i soggetti beneficiari in funzione del rapporto tra il numero di lavoratori dipendenti di ciascuna impresa e la somma del numero di lavoratori dipendenti di tutte le imprese richiedenti ammissibili". Saranno previsti controlli specifici, tramite apposita dichiarazione sostitutiva di atto notorio, nel caso in cui il contributo erogato sia superiore ai 150.000 euro.