Rapporto di lavoro

Enel Italia SpA nuovo accordo sul lavoro agile


Sottoscritto da Enel e Filctem Cgil, Flaei Cisl, Uiltec Uil l’accordo “New way of working”che regolamenta, dal 1° aprile prossimo, il Lavoro Agile

In data 21 marzo 2022 è stato sottoscritto l’accordo sullo Smart working con l’intento di valorizzare e mettere a frutto le esperienze di applicazione di tale forma di lavoro già attuate in ENEL. E´ stato recepito integralmente il contenuto del “Protocollo Nazionale sul lavoro in modalità agile” del 7 dicembre 2021.

Utilizzo dello smart working

Per i dipendenti che svolgono attività remotizzabili, le giornate di smart working potranno essere svolte, compatibilmente con le esigenze organizzative, fino ad un massimo del 60% delle giornate lavorative totali

Adesione e requisiti per l’accesso

L’adesione del lavoratore allo smart working è sempre volontaria, Al lavoratore che non aderisca o che successivamente receda dallo smart working resta sempre garantita la fruibilità della postazione lavorativa in sede.

Misure organizzative, disconnessione e buone pratiche

All’interno dell’orario di riferimento dell’unità di appartenenza (comprensivo delle fasce di flessibilità), ciascun dipendente organizzerà il proprio lavoro, tenendo conto delle attività e degli obiettivi assegnati, dell’organizzazione del team di appartenenza o dei gruppi di lavoro cui prende parte, e comunque, in ogni caso senza superare i limiti di durata massima dell’orario giornaliero e settimanale previsti dalla legge e dalla contrattazione collettiva. Non sarà richiesta l’effettuazione di prestazioni di lavoro straordinario nelle giornate di smart working. Qualora dovessero ricorrere situazioni particolari di prolungamento dell’attività, la maggior prestazione sarà recuperata nella giornata o nelle giornate successive.

Luogo

Nello smart working il luogo di adempimento della prestazione è sottratto dalla sfera dei poteri datoriali ed è rimesso all’unilaterale determinazione del dipendente che sotto la sua responsabilità potrà scegliere di svolgere l’attività lavorativa presso la residenza/domicilio o altro luogo idoneo che garantisca la necessaria connettività e risponda a criteri di sicurezza e riservatezza

Questi sono solo alcuni istituti trattati dall’accordo che prevede comunque anche la regolamentazione dei Buoni Pasto, la gestione degli strumenti e le norme di Sicurezza.

L’ intesa trova applicazione in via sperimentale dal 1/4/2022 fino al 31/12/2023