Sostegno al turismo. Ecco le principali misure di agevolazione previste per il 2022


Contributi a fondo perduto, tax credit, bonus affitti, esonero dei contributi per nuove assunzioni, sono queste le misure di sostegno che il Governo ha destinato alle imprese del comparto turistico, che resta uno dei settori più colpiti dall’emergenza sanitaria.
A seguire, proponiamo una sintesi delle principali misure agevolative previste per il 2022 in favore delle imprese del settore turistico ricettivo.

Misura  >>> Superbonus alberghi Tax credit agenzie di viaggio e tour operator CFP (Decreto sostegni ter) Bonus affitti Esonero contributivo nuove assunzioni Bonus Terme
A chi è rivolta - imprese alberghiere; -imprese agrituristiche; -imprese che gestiscono strutture ricettive all’aria aperta;
-più in generale imprese del comparto turistico, ricreativo, congressuale, fieristico, ivi compresi gli stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici, parchi acquatici, faunistici e tematici.
Agenzie di viaggio e tour operator con codice ATECO 79.1, 79.11 e 79.12

Discoteche e sale da ballo chiuse fino al 31 gennaio 2021 per effetto delle restrizioni introdotte con il Decreto Natale, termine poi prorogato al 10 febbraio;

parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici;

- imprese del settore wedding;

catering e banqueting;

-gestione piscine;

-organizzazione feste e cerimonie;

-bar e altri esercizi senza cucina;

- settore fieristico

Imprese del comparto turistico ricettivo Imprese del comparto turistico ricettivo Stabilimenti termali
Requisiti -regolare iscrizione nel registro delle imprese;
-gestire una struttura ricettiva su un immobile di proprietà di terzi, in forza di un contratto regolarmente registrato da allegare alla domanda oppure essere proprietarie dell’immobile su cui insiste l’attività turistica oggetto dell’intervento;
-regolarità contributiva;
-regolarità fiscale;
-regolarità con la normativa antimafia;
-rispetto limiti de minimis
-rispetto dei limiti de minimis;
-regolare iscrizione nel Registro Imprese;
-che il soggetto beneficiario non sia in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di concordato preventivo ovvero sottoposto ad altre procedure concorsuali;
-in caso di imprese estere, che la sede operativa in Italia sia già attiva presso il Registro delle imprese;
-regolarità contributiva (DURC);
-rispetto degli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse secondo la legislazione italiana;
-regolarità normativa antimafia

Chiusura dell’attività durante la pandemia;


riduzione ricavi rispetto al 2019

diminuzione del fatturato  o
dei corrispettivi nel mese di riferimento dell'anno 2022 di almeno il
50 per cento rispetto allo stesso mese dell'anno 2019;


rispetto dei limiti de minimis

Assunzioni effettuate dal primo gennaio 2022 al 31 marzo 2022

Gli enti termali devono possedere i seguenti requisiti:
-essere iscritti al registro delle imprese;

-risultare in attività;


-essere in possesso del codice ATECO 2007 96.04.20 “Stabilimenti termali” (primario, secondario o prevalente);
- essere in possesso dell’autorizzazione all’apertura dell’attività termale rilasciata dall’ente competente.

L’autorizzazione non deve essere scaduta.

Cosa prevede Credito d’imposta fino all’80% delle spese ammissibili sostenute (utilizzabile solo in compensazione a decorrere dall’anno successivo a quello in cui gli interventi sono stati realizzati e comunque non oltre il 31 dicembre 2025; il credito d’imposta è comunque, in tutto o in parte, cedibile ad altri soggetti comprese banche e intermediari finanziari) e
contributo a fondo perduto non superiore al 50% delle spese sostenute per un importo massimo di 40000 euro (che potrà essere erogato in un’unica soluzione, salvo la possibilità di richiedere un anticipo non superiore al 30%, presentando apposita garanzia fideiussoria).
Il CFP può essere aumentato in casi specifici (per interventi in digitalizzazione e/o tutela ambientale; imprese femminili; imprese al Sud)



Credito  d'imposta,  nella misura del 50 % dei costi sostenuti, a decorrere  dalla  data di entrata in vigore dello stesso decreto e fino al 31 dicembre 2024 per investimenti e  attività  di  sviluppo  digitale  fino all'importo massimo complessivo cumulato  di  25.000  euro, nel limite di spesa complessivo di 18  milioni  di  euro  per  l'anno 2022, 10 milioni di euro per ciascuno degli  anni  2023  e  2024,  60 milioni di euro per l'anno 2025.


Contributi a fondo perduto Credito d’imposta fino al 60% sui canoni di locazione; leasing; concessione di immobili ad uso non abitativo destinati all’attività sui canoni versati nei  mesi  di
gennaio, febbraio e marzo 2022

Assunzioni effettuate dal primo gennaio 2022 al 31 marzo limitatamente al periodo dei contratti stipulati e comunque  sino  ad
un massimo di tre mesi, per le assunzioni a tempo determinato  o  con
contratto di lavoro  stagionale  nei  settori  del  turismo  e  degli
stabilimenti termali.
In caso di conversione dei detti  contratti  in
rapporto di lavoro subordinato a tempo  indeterminato,  l'esonero  è  riconosciuto  per  un
periodo massimo di sei mesi dalla conversione.
Bonus di 200 euro a cittadino per fruire di servizi termali erogato sotto forma di sconto in fattura
Il buono non è cumulabile, non è cedibile, né può essere vincolato all’acquisto di ulteriori servizi. Va utilizzato interamente nello stesso centro termale presso cui è stato prenotato.
Spese ammesse/interventi sostenuti -interventi per l’incremento dell’efficienza energetica della struttura, -interventi di riqualificazione antisismica, eliminazione delle barriere architettoniche, -manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo,
-interventi di ristrutturazione edilizia e installazione di manufatti leggeri anche prefabbricati funzionali all’efficientamento energetico o alla riqualificazione antisismica, o all’eliminazione delle barriere architettoniche,
-realizzazione di piscine termali (per i soli stabilimenti balneari) e l’acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali;
-interventi di digitalizzazione;
-acquisto di mobili e componenti d’arredo
-impianti wi-fi; siti web ottimizzati per il sistema mobile;
-programmi e sistemi informatici per la vendita  diretta  di servizi e pernottamenti, purche' in grado di garantire  gli  standard di interoperabilita' necessari all'integrazione con siti e portali di promozione pubblici  e  privati  e  di  favorire  l'integrazione  fra servizi ricettivi ed extra-ricettivi;
-spazi e pubblicità per la promozione e commercializzazione di servizi e pernottamenti turistici sui siti e piattaforme informatiche specializzate, anche gestite da tour operator e agenzie di viaggio;
-servizi di consulenza per  la  comunicazione  e  il  marketing digitale;
-strumenti per la promozione digitale  di  proposte  e  offerte innovative in tema di inclusione e di  ospitalità  per  persone  con disabilità;
-servizi relativi alla formazione del titolare o del  personale dipendente.
  Canone di locazione dell’immobile in cui si svolge l’attività Contributi assunzioni nuovi lavoratori Servizi termali; in dettaglio: è ammessa qualsiasi prestazione interamente erogata da un ente termale accreditato, ad eccezione dei servizi di ristorazione e di ospitalità. I servizi ammessi includono trattamenti sanitari termali, esami diagnostici e visite specialistiche, trattamenti estetici e di benessere.

Normativa di riferimento Articolo 1, decreto legge 6 novembre 2021 n. 152, convertito nella legge 29 dicembre 2021, n. 233 Articolo 4 del Decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152 DL 27 gennaio 2022, n.4 (cd Decreto Sostegni ter) Art. 5 DL 27 gennaio 2022, n.4 (cd Decreto Sostegni ter) Art. 4 DL 27 gennaio 2022, n.4 (cd Decreto Sostegni ter) DL 27 gennaio 2022, n.4 (cd Decreto Sostegni ter)
Come presentare domanda Sul sito di Invialia; procedura online accesso mediante Spid; CIE o CNS Sul sito di Invialia; procedura online accesso mediante Spid; CIE o CNS In attesa dei decreti attuativi si seguono in quanto compatibili le disposizioni di cui all’art. 28 del Decreto Legge 19 maggio 2020 n. 34 convertito con modificazioni nella legge n. 77/2020   Sul sito di Invitalia nella sezione Terme accreditate per il cittadino;

gli stabilimenti possono accreditarsi sulla piattaforma: padigitale.invitalia.it;
Per l’accesso in piattaforma è necessario che chi accede per conto dell’ente termale possieda lo SPID. Il rappresentante legale dell’ente deve inoltre essere in possesso della firma elettronica in formato .p7m.
Per accreditare l’ente termale il rappresentante legale deve caricare in piattaforma la copia dell’autorizzazione all’apertura dell’attività, comunicare l’IBAN e inserire i riferimenti (nominativo, telefono, sito web, e-mail) da pubblicare nell’elenco degli enti accreditati. La piattaforma genera una richiesta di accreditamento che va scaricata e firmata digitalmente, senza modificarla, poi va ricaricata in piattaforma. Invitalia invia all’ente termale una comunicazione sull’esito dell’accreditamento.
Quando presentare domanda Dal 28 febbraio 2022 al 30 marzo Dal 4 marzo 2022 ore 12:00 e fino alle ore 17:00 del 4 aprile In attesa dei decreti attuativi si seguono in quanto compatibili le disposizioni di cui all’art. 28 del Decreto Legge 19 maggio 2020 n. 34 convertito con modificazioni nella legge n. 77/2020   8 giugno fino al 31 marzo 2022