Diritto

Nuovo Cassetto Previdenziale del contribuente: aspetti rilevanti della procedura e dismissione del vecchio servizio


A partire dal 1° marzo 2022 verrà ufficialmente dismesso il “Cassetto del Contribuente”, così come prescritto dal messaggio Inps n° 771 del 16 febbraio 2022; attualmente il servizio risulta ancora attivo al fine di consentire il graduale passaggio al “Nuovo Cassetto Previdenziale del Contribuente” rilasciato dall’Istituto già a partire dal 14 dicembre 2021.

 

Il nuovo servizio permette, oltre la verifica delle principali informazioni sulla posizione contributiva tramite un unico canale di accesso, anche la stampa dell’intero fascicolo contenente la raccolta di tutte le caratteristiche aziendali nei vari archivi disponibili dell’Istituto.

In aggiunta, già con un messaggio dello scorso 11 marzo, il n° 1028, l’Istituto informava della nuova integrazione Evidenze 2.0 che consente agli intermediari e ai datori di lavoro titolati di abilitazione, di individuare autonomamente le anomalie di particolare rilevanza relative alle posizioni contributive (matricole aziendali) in delega e di intervenire sulle singole evidenze risolvendo le problematiche rilevate. Oltre a queste prerogative viene anche messo a disposizione un Vademecum UniEMens, realizzato in collaborazione con il Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro, che fornisce in modo chiaro e semplice indicazioni nel monitoraggio e l’invio dei flussi obbligatori che il datore, svolgendo attività di sostituto d’imposta, invia mensilmente all’Inps e delle eventuali Note di rettifica.

 

Si ricorda che…

Nel caso in cui venissero riscontrate delle difficoltà è possibile per l’utente consultare il manuale di istruzioni del “Nuovo cassetto Previdenziale del Contribuente” attraverso la procedura di seguito riportata:

  • una volta all’interno della propria area riservata, sulla destra, affianco al proprio nome comparirà un’icona “impostazioni”

  • cliccandola si aprirà un menu a tendina contenente il manuale