ISTAT: cresce la fiducia dei consumatori, ma le attese sulla disoccupazione restano negative.
Secondo i dati ISTAT il clima di fiducia dei consumatori, ad agosto, è migliorato aumentando a 98,3 rispetto al 97,4 del mese di luglio.
Nello specifico migliorano sia il quadro personale (da 98,7 a 98,9) sia quello economico (da 94,8 a 97,6) e anche le componenti che si riferiscono al quadro corrente e a quello futuro sono improntate al miglioramento ( i rispettivi indici salgono da 96,1 a 96,9 e da 99,7 a 101,0).
A migliorare sono sia i giudizi sia le previsioni sulla situazione economica del Paese: i relativi saldi aumentano passando da -127 a -118 e da -11 a -7.
Quanto alle attese sulla disoccupazione, si rileva un relativo peggioramento delle aspettative (il saldo passa da 68 a 72).; peggiorano anche le valutazioni sulla situazione economica della famiglia (il saldo dei giudizi passa da -62 a -67), mentre per le attese si registra un leggero miglioramento (da -16 a -15 il saldo). Per i giudizi sul bilancio familiare il saldo diminuisce da -16 a -17; il saldo sulle opportunità attuali di risparmio registra un calo (da 134 a 121), mentre aumenta quello sulle possibilità future di risparmiare (da -51 a -44). Le valutazioni sull'opportunità di acquisto di beni durevoli migliorano, con il saldo che passa da -102 a -90.
Per quanto riguarda l'evoluzione recente dei prezzi al consumo il saldo dei giudizi è in aumento (da 49 a 51) e le valutazioni sull'evoluzione dei prezzi nei prossimi dodici mesi indicano un aumento della dinamica inflazionistica (il saldo passa da -13 a -1).
A livello territoriale, come mostra la tabella "Prospetto 2" la fiducia migliora nel Nord-ovest, nel Nord-est e al Centro e peggiora nel Mezzogiorno.
Quanto alla fiducia delle imprese, l'indice sale a 82,2 punti dai 79,8 di luglio toccando il massimo dallo stesso mese 2012. L'Istat segnala progressi per la manifattura e per il commercio al dettaglio e i servizi di mercato.