Contributi al settore tessile e moda. Domande dal 22 settembre 2021 con procedura telematica a sportello
Con un comunicato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 18 agosto 2021, il Ministero dello Sviluppo Economico comunica ufficialmente la data di apertura dello sportello per la presentazione delle domande relative alle agevolazioni in favore delle piccole imprese operanti nell'industria del tessile, della moda e degli accessori.
Le modalità e i termini per la presentazione delle domande erano stati fissati con decreto ministeriale del 3 agosto 2021.
La misura è stata prevista dall’art. 38 bis del D.l. n. 34/2020 e prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto come sostegno all’industria tessile, della moda e accessori, stanziando 5.000.000,00 di euro in favore di quelle start up e di imprese di recente costituzione che investono nel design e nella creatività.
Le disposizioni attuative sulla misura erano state indicate dal Ministero dello Sviluppo Economico con decreto del 18 dicembre 2020.
Secondo quanto stabilito dal decreto direttoriale del MISE del 3 agosto scorso che ha stabilito i termini e le modalità di presentazione delle domande, la procedura sarà valutativa con procedimento a sportello.
Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 22 settembre 2021 e fino alle ore 18:00 esclusivamente per via telematica dal sito web di Invitalia quale ente gestore della procedura.
Si prevede che qualora nella giornata del 22 settembre le risorse disponibili non siano esaurite, lo sportello verrà riaperto nei giorni successivi dalle ore 9:00 alle ore 18:00.
Qualora, invece, le istanze pervenute nel corso della giornata del 22 settembre esauriscano le risorse disponibili, non si procederà alla riapertura dello sportello nella giornata seguente. In tal caso, l’Agenzia provvede a darne immediata notizia sul proprio sito web, comunicando altresì al Ministero l’avvenuto esaurimento delle risorse disponibili.
Nel caso in cui si rendessero successivamente disponibili ulteriori risorse finanziarie per la concessione delle agevolazioni, il Ministero provvederà alla riapertura dei termini per la presentazione delle domande mediante avviso a firma del Direttore generale per gli incentivi alle imprese.
Le domande dovranno essere sottoscritte tramite il Sistema Pubblico di Identità Digitale in modalità persona fisica e dovranno essere
corredate dalla proposta progettuale e dalla ulteriore documentazione indicata nella domanda medesima.
La proposta progettuale, che andrà compilata utilizzando la piattaforma informatica resa disponibile sul sito di Invitalia, deve contenere:
- profilo del soggetto proponente;
- descrizione dell’iniziativa proposta e degli obiettivi previsti, attraverso l’individuazione delle linee di attività funzionali al raggiungimento dei predetti obiettivi;
- descrizione degli elementi necessari a determinarne il costo, la funzionalità e la coerenza delle spese del progetto, sulla base dei limiti e delle condizioni previste dall’articolo 7 del decreto del MISE del 18 dicembre;
- descrizione dei criteri di quantificazione delle esigenze di capitale circolante.
In caso di acquisto di brevetti, programmi informatici e licenze software, il soggetto proponente deve allegare alla domanda, apposita
perizia giurata, rilasciata da un tecnico abilitato avente specifiche e documentate competenze nel settore di riferimento della spesa, contenente tutte le informazioni necessarie per poter definire la
congruità del prezzo.
Cosa prevede la misura del Decreto Rilancio per l’industria tessile, moda e accessori
La misura riconosce contributi in favore delle piccole imprese di nuova o recente costituzione che operano nel settore moda, tessile e accessori. Per presentare domanda ed essere così ammesse all’agevolazione, tali imprese non devono risultare quotate, non devono aver rilevato l’attività da altra impresa o essere state costituite a seguito di una fusione.
Si rammenta che con decreto del 18 maggio 2021, il MISE ha esteso la misura anche in favore delle imprese che operano nel settore del Design della moda e della Lavorazione delle pietre preziose e semipreziose per gioielleria e uso industriale.
L’agevolazione supporta le imprese per il 50% delle spese sostenute nei nuovi progetti, i quali devono prevedere spese ammissibili tra 50000 e 200000 euro.