Nuove disposizioni in materia di lavoro agile
Con la circolare n. 9 del 2021, riprendendo la Circolare n. 5 del 23 giugno 2021, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali detta nuove specifiche in materia di lavoro agile o smart working nella Pubblica Amministrazione.
In base all’art 87 comma 1 lettera b) del D.L. 18/2020, convertito in L. 27/2021, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali specifica che è possibile estendere l’attivazione del lavoro agile in forma semplificata fino a che non sarà definita la disciplina da parte dei singoli contratti collettivi e comunque non oltre il 31 dicembre 2021; è, quindi, possibile per le pubbliche amministrazioni ricorrere allo smart working, fino alla data sopra citata, senza l’obbligo di stipulare un apposito accordo individuale tra amministrazione e lavoratore. È bene sottolineare che la legge 17/07/2020 n. 77 sopprime la percentuale minima del 50% del personale in lavoro agile delle Pubbliche Amministrazioni, quindi la scelta di attivazione o meno tale modalità lavorativa si basa essenzialmentesui principi di efficienza, efficacia e soddisfazione dei cittadini e delle imprese sulla qualità dei servizi.
Particolare attenzione è posta nei confronti dei lavoratori fragili, ovvero quelli aventi una certificazione attestante la loro condizione di rischio derivante da immunodepressione o patologie oncologiche o affetti da disabilità con connotazione di gravità, ai sensi dell’art. 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, svolgono di norma la prestazione lavorativa in modalità agile, anche attraverso un cambio di mansione, rientrante nella medesima categoria o area di inquadramento o specifiche attività di formazione professionale anche da remoto.
Infine, sono previste per il periodo 1° agosto 2021 al 15 settembre 2021 le percentuali maggiori di lavoro agile assegnate con modalità semplificate ai dipendenti delle varie amministrazioni, purché tale modalità non vada ad incidere negativamente sull’erogazione, la regolarità, la continuità e l’efficienza dei servizi rivolti ai cittadini e alle imprese e sempre nel rispetto delle normative riguardanti il contenimento del fenomeno epidemiologico da Covid-19.