Il Registro Unico degli Enti del Terzo Settore si avvicina: Enti del Terzo settore preparatevi!
Il 29 luglio il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha emesso il Decreto Direttoriale n. 344 con il quale modifica gli allegati contenuti nel decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali n. 106 del 15 settembre 2020. Il decreto modificato è il decreto che introduce il Registro Unico del Terzo Settore (Runts) e tali modifiche si sono rese necessarie al fine di rendere più semplice ed efficiente l’iscrizione a tale registro.
Gli allegati al decreto sono tre:
- l’allegato A, necessario per individuare gli elementi identificativi che caratterizzano il sistema informativo del RUNTS e le modalità tecnico operative di attuazione del codice;
- l’allegato B, necessario per individuare i contenuti e le modalità operative per la presentazione delle istanze al RUNTS;
- l’allegato C, necessario per definire le regole tecniche per la trasmigrazione al RUNTS dei dati dei registri di settore.
Le modifiche intervenute per ogni allegato riguardano rispettivamente:
- per l’allegato A, le modalità di accreditamento ed autenticazione alla piattaforma informatica del Runts che dovrà avvenire attraverso una specifica sezione del sito del Ministero del Lavoro ed esclusivamente con credenziali SPID o CIE;
- per l’allegato B, il modello di iscrizione, di variazione dati e di cancellazione dal Registro;
- per l’allegato C, al tracciato record contenente le informazioni necessarie alla trasmigrazione dei dati.
Anche per il Runts, come per il Registro Imprese per le aziende, i documenti che dovranno essere allegati dovranno essere in formato PDF/A.
Questo decreto è un ulteriore passo di avvicinamento verso l’apertura del Runts: vale la pena di ricordare che la Legge 29 luglio 2021 n. 108 ha convertito in legge il decreto Governance Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e semplificazioni (n. 77/2021), prevedendo il rinvio al 31 maggio 2022 del termine entro il quale gli enti hanno possibilità di adeguare il proprio statuto ai requisiti minimi obbligatori richiesti dal Codice del Terzo settore con le maggioranze previste dalla assemblea ordinaria anziché le consuete maggioranze previste dalla assemblea straordinaria in caso di modifica dello statuto.
Proprio per essere pronti per quando il registro sarà operativo, da alcuni mesi a questa parte tutte le Regioni, seppur con velocità diverse, stanno predisponendo gli archivi dei loro registri delle organizzazioni di volontariato e delle associazioni di promozione sociale al fine di permettere la trasmigrazione di questi enti nel Runts. Tutti gli altri enti (Onlus, Fondazioni ed enti non commerciali in genere) non godendo del processo di trasmigrazione automatica dovranno provvedere, in proprio o per il tramite dei propri consulenti fiscali, alla iscrizione nel registro.