Luglio 2013: rallenta l'inflazione
Secondo le stime preliminari dell'Istat, relative al mese di luglio 2013, l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, risulta stabile rispetto al mese precedente e registra un aumento dell'1,1% nei confronti di luglio 2012, mostrando un lieve rallentamento rispetto a giugno (+1,2%).
Il rallentamento dell'inflazione a luglio è sostanzialmente dovuto alla dinamica, su base annua, dei prezzi di tutte le tipologie di servizi, in parte controbilanciata dall'accelerazione della crescita tendenziale dei prezzi della maggior parte delle tipologie di beni, in particolare quelli energetici non regolamentati.
Sempre secondo l''Istat, l'inflazione acquisita per il 2013 è pari all'1,1%. A luglio l'inflazione di fondo, calcolata al netto dei beni energetici e degli alimentari freschi, rallenta all'1,1% (era +1,2% a giugno). Al netto dei soli beni energetici, la crescita tendenziale dell'indice dei prezzi al consumo decelera, portandosi all'1,2% (dall'1,3% del mese precedente).
Rispetto a luglio 2012, il tasso di crescita dei prezzi dei beni sale all'1,1%, dallo 0,9% di giugno, mentre quello dei prezzi dei servizi scende all'1,3% (era +1,6% nel mese precedente). Pertanto, il differenziale inflazionistico tra servizi e beni si riduce di cinque decimi di punto percentuale rispetto a giugno 2013.
In evidenza...
Sulla Gazzetta Ufficiale n.179 del 1 agosto 2013 è stato pubblicato il Comunicato Istat riguardante I'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, relativi al mese di giugno 2013: quel che emerge è che il FOI è aumentato dello 0,2% su base mensile e dell'1,2% rispetto a giugno 2012.