Marchi di qualità nel REA. La certificazione va comunicata al Suap
Con il parere dell’8 marzo 2021, il Ministero dello Sviluppo Economico ha dato indicazioni sulle modalità di inserimento nel REA del marchio di qualità.
Con la richiesta di parere al ministero, l’istante chiedeva di sapere quale procedura seguire per inserire nel REA le certificazioni di qualità funzionali all’attività della stessa, secondo quanto stabilito dal comma 4, art. 9 della legge n. 180/2011 in base al quale "Fermo restando quanto previsto dal comma 1 dell'articolo 19 della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni, le certificazioni relative all'impresa devono essere comunicate dalla stessa al registro delle imprese di cui all'articolo 8 della legge 29 dicembre 1993, n. 580, e successive modificazioni, anche per il tramite delle agenzie per le imprese di cui all'articolo 38, comma 3, lettera c), del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, e sono inserite dalle camere di commercio nel repertorio economico amministrativo (REA)"; la richiesta era tesa, in dettaglio a comprendere se si potesse fare riferimento al parere già espresso dal medesimo ente nel 2015 (n. 18030 del 9/02/2015) reso per l’inserimento nel REA di una certificazione di qualità rilasciata da un organismo di certificazione greco.
Il Ministero ha rammentato che, in quell’occasione, per consentire il superamento della criticità connessa alla mancata completa implementazione delle modalità con le quali trasmettere le certificazioni al SUAP, in via emergenziale, era stato proposto l’invio della Comunicazione tramite Comunica.
Allo stato attuale, la previsione del Regolamento sul fascicolo d’impresa (collettore unico di tutte le informazioni relative alle imprese che devono pervenire dal SUAP) come anche la forte spinta ad una definitiva implementazione degli Sportelli Unici nel senso di una completa compliance con quanto previsto, anche in ambito comunitario, impongono, scrive il ministero, di utilizzare il corretto strumento per l’invio in questione.
Ragion per cui, con il parere odierno, il MISE conferma in prima istanza che la certificazione riferita al marchio di qualità, da quanto è desumibile dal testo del protocollo tra l’Ispettorato Nazionale del Lavoro e il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del lavoro, è funzionale all’esercizio dell’attività e quindi è materia di inserimento nel REA, secondo poi, precisa che essa va comunicata al SUAP; verrà poi inserita dalla Camera di Commercio competente per territorio, nel Repertorio Economico Amministrativo (REA), per la successiva conservazione nel fascicolo d’impresa a valle dell’approvazione del relativo Regolamento.