Dal 1°marzo tutti i siti della PA consentono l’accesso via Spid Cie e CNS
Dal prossimo 1° marzo SPID, CIE e CNS saranno i mezzi da utilizzare per accedere a tutti i siti della pubblica amministrazione.
In linea con l’art. 24 del Decreto Semplificazione (D.L. n. 76/2020) che è intervenuto a modifica del CAD, i sistemi informatici della pubblica amministrazione sono stati adeguati per consentire al pubblico di accedere ai servizi telematici della p.a. mediante l’uso di Spid, Carta di identità elettronica e Carta Nazionale dei Servizi.
Con particolare riferimento al portale dell’Agenzia delle Entrate, questo significa che, con decorrenza dal primo marzo 2021 i cittadini non potranno più chiedere il rilascio delle credenziali Fisconline per accedere ai servizi telematici dell’Amministrazione finanziaria; mentre quelle già in uso nei prossimi mesi verranno gradualmente eliminate.
Pertanto, chi non si fosse ancora dotato di Spid, Cie o CNS dovrà provvedere ad attivare almeno una delle tre chiavi di accesso per continuare ad accedere ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate e in generale ai servizi telematici di tutti gli altri enti della Pubblica amministrazione.
Cosa cambia per i cittadini
Il Decreto Semplificazione e Innovazione digitale (DL n. 76/2020) ha stabilito che i cittadini dovranno essere messi nelle condizioni di accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione per via telematica, utilizzando il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) e la Carta di Identità Elettronica (CIE), oltre alla CNS.
Dal primo marzo, dunque, nulla cambia per chi già utilizza SPID, CIE o CNS per accedere ai servizi telematici delle Entrate.
Chi invece usa ancora le credenziali di Fisconline, fornite dall’Agenzia, potrà continuare ad utilizzarle fino alla loro naturale scadenza e comunque non oltre il 30 settembre 2021, dopo questa data si dovrà essere necessariamente in possesso, a scelta, di uno dei tre dispositivi di accesso citati.
Chi invece ancora non disponga di Spid, CIE o CNS né delle credenziali Fisconline, dal primo marzo dovrà dotarsi di una delle tre chiavi di accesso (Spid, CIE, CNS) per accedere ai servizi dell’Agenzia, in quando le credenziali Fisconline non verranno più rilasciate.
L’Amministrazione finanziaria raccomanda gli utenti Fisconline di tenere aggiornati i propri recapiti nell’area autenticata, per poter ricevere tempestive comunicazioni durante la fase transitoria.
Cosa cambia per i professionisti e le imprese
Professionisti e imprese invece potranno continuare a richiedere le credenziali Entratel, Fisconline o Sister, rilasciate dall’Agenzia anche dopo il 1°marzo e fino alla data che sarà fissata con un decreto attuativo, come stabilito dal Codice dell’amministrazione digitale e quindi si potrà continuare ad accedere con tali credenziali all’area riservata dell’Agenzia delle Entrate anche dopo il primo marzo e sino a data da destinarsi.
Richiedere il PIN
Alcune funzioni dei prodotti software, fruibili gratuitamente dal sito dell’Agenzia, richiedono il PIN per accedere alle stesse. L’identificazione via SPID, CIE o CNS consente di richiedere il Pin una volta entrati nell’area riservata.
Cosa sono SPID, CIE e CNS
Spid è il Sistema Pubblico di Identità Digitale basato su 3 diversi livelli di sicurezza e costituito da credenziali che permettono al soggetto possessore di accedere in tutta sicurezza ai servizi online della pubblica amministrazione e dei privati aderenti al sistema.
Per dotarsi di Spid occorre rivolgersi ad uno dei 9 gestori di identità digitale autorizzati al rilascio sul sito https://www.spid.gov.it/richiedi-spid e seguire la procedura descritta dal gestore scelto per procedere all’identificazione e quindi al rilascio dell’identità digitale Spid.
CIE è la nuova Carta di identità elettronica che, al pari di Spid, consente l’identificazione e l’autenticazione del cittadino con i massimi livelli di sicurezza per consentirgli di accedere e fruire dei servizi online degli enti pubblici e dei privati abilitati al suo utilizzo.
La CIE è rilasciata dal Comune di residenza; a seconda dei casi, può essere necessario, per utilizzare la CIE, dotarsi del codice PIN intero associato alla Carta che va richiesto al proprio Comune.
Da ultimo, la CNS, la Carta Nazionale dei Servizi, consente di accedere ai servizi della p.a. mediante un dispositivo, che può essere una chiavetta USB o una smart card dotata di microchip.