Diritto

Accordo tra Mise e Camere di Commercio: pronti 600 mln per le PMI


Il Ministero dello Sviluppo Economico e i Presidenti delle Camere di Commercio italiane hanno firmato un accordo volto a fornire il credito necessario a supportare la crescita e l’internazionalizzazione delle PMI.

Intento da perseguire attraverso:

    • un sistema efficiente di garanzie statali
    • maggiore attenzione alle peculiarità dei sistemi economici del territorio

L’accordo consente di mettere a sistema, ed usare attraverso una strategia condivisa, le significative risorse disponibili sul territorio per facilitare l’erogazione di credito alle PMI. Le 19 Camere aderenti al progetto (Bari, Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Firenze, Genova, Lecco, Mantova, Milano, Modena, Monza-Brianza, Napoli, Palermo, Pavia, Salerno, Trieste, Udine e Varese) infatti apporteranno al Fondo Centrale di Garanzia oltre 17 milioni di euro. 

Tale dotazione, grazie ad un effetto moltiplicatore generato dalla compartecipazione tra risorse camerali e risorse statali, permetterà di attivare (a favore delle imprese dei territori aderenti) circa 600 milioni di euro di finanziamenti grazie ai quali le PMI potranno rafforzare la propria competitività sui mercati internazionali.

La misura è finalizzata a canalizzare garanzie attraverso la rete dei Confidi per interventi sull'internazionalizzazione: tra i benefici, si segnala la presenza della garanzia di ultima istanza dello Stato a cui si applica, secondo le regole di Basilea II, il meccanismo della ponderazione zero. 

Confidi e imprese potranno contare, inoltre, su tempi di istruttoria molto contenuti anche in virtù del riconoscimento di procedure semplificate alle operazioni che verranno presentate a valere sulle sezioni speciali istituite con le Camere di commercio. A ciò si aggiunge il riconoscimento di percentuali di copertura massime anche in caso di future rimodulazioni che dovessero essere effettuate.

Il Fondo Centrale di Garanzia, negli ultimi anni, ha dimostrato una notevole efficacia, rilasciando un numero crescente di garanzie: nel 2011 sono state più di 55.000 le domande ammesse alla garanzia del Fondo che, con un importo garantito di 4,4 miliardi di euro, hanno permesso di attivare finanziamenti a favore del sistema imprenditoriale per 8,4 miliardi di euro. Nei primi 10 mesi del 2012, il Fondo ha raggiunto un’operatività di quasi 52.000 operazioni.