Diritto

I servizi dell’Agenzia delle Entrate accessibili con CIE, anche per i professionisti


Da qualche giorno è possibile accedere ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate con la Carta d’Identità Elettronica. Un passo avanti che abilita di fatto più di 18 milioni di Italiani all’utilizzo dei servizi dell’Agenzia, aggiungendosi a SPID e alle credenziali Fisconline e Entratel. Aspetto molto importante, con la CIE possono accedere anche i professionisti, infatti l’utente che entra, se precedentemente incaricato da una impresa, da un professionista o da un Ente non commerciale, può operare anche per loro conto. Si tratta dunque di una novità particolarmente interessante, anche in vista delle scadenze fissate dal Ministero dell’Innovazione per l’abbandono nel 2021 di tutte le credenziali che non siano SPID e CIE.

Quanto alla semplicità d’uso, la Carta d’Identità Elettronica è uno strumento molto valido, soprattutto se si dispone di uno smartphone con a bordo tecnologia NFC (Near Field Communication). Con la CIE infatti ci si può autenticare sia con il lettore di smart card collegato ad PC su cui sia installato il Software CIE, sia con uno smartphone di nuova generazione su cui sia installata l’app CIE ID sviluppata dal Poligrafico e Zecca dello Stato. C’è solo un piccolo dettaglio da non trascurare: tutto questo è possibile a patto di non perdere il PIN a 8 cifre che viene consegnato per metà in fase di identificazione allo sportello d’Anagrafe e per metà via posta tradizionale insieme alla carta fisica.