Agevolazioni

Contributo per la riduzione del canone di locazione residenziale. Conversione Ristori


Il 24 dicembre 2020 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 319 la legge di conversione del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137 (legge del 18 dicembre 2020, n. 176) che introduce all’art. 9 e seguenti nuove misure in favore del settore immobiliare, non solo per sostenere pubblici esercenti e attività turistiche, ma anche con riferimento al settore privato; in relazione a quest’ultimo ambito, viene infatti istituito un fondo con una dotazione massima di 50 milioni di euro per l’anno 2021 al fine di sostenere il  pagamento degli affitti di unità immobiliari residenziali.
Il suddetto fondo insiste nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, mentre la disposizione è stata introdotta dal Senato in sede di esame della legge di conversione.


Ad occuparsi dell’agevolazione è l’art. 9 quater, in base al quale, per l’anno 2021, viene riconosciuto al locatore di  immobile  ad  uso  abitativo, disposto a ridurre  il  canone  del contratto di locazione, un contributo a fondo perduto fino al 50 per cento della  riduzione  del canone, entro il limite massimo  annuo  di  1.200  euro  per  singolo locatore, purchè:

  • il contratto di locazione sia vigente alla data del 29  ottobre  2020;
  • che l’immobile locato sia ubicato in un comune ad alta  tensione  abitativa;
  • che lo stesso immobile costituisca l'abitazione principale del locatario.
     

Per rientrare nella misura, il locatore deve comunicare, in via telematica, all'Agenzia  delle  entrate  la rinegoziazione del canone di  locazione  e  ogni  altra  informazione utile ai fini dell'erogazione del contributo.


Sarà un provvedimento del direttore dell'Agenzia  delle  entrate  che verrà adottato entro sessanta giorni decorrenti dal 25 dicembre 2020 (data di entrata in vigore della legge della legge di  conversione),  ad  individuare:

  • le modalità  applicative  della disposizione;
  • la  percentuale  di riduzione del canone mediante riparto proporzionale in relazione alle domande presentate, anche ai fini del rispetto del limite massimo di spesa;
  • nonchè  le  modalità  di   monitoraggio   delle comunicazioni di rinegoziazione del canone.