D.L. Ristori e D.L. Ristori bis: sospesi i contributi INPS e INAIL
L’INPS, con circolare n. 128 del 12 novembre 2020, ha reso operativa la disciplina giuridica prevista agli articoli 13 del D.L. 137/2020 e all’art.11 del D.L. 149/2020 relativa alla sospensione dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali per il mese di Novembre.
Non si verseranno piu’ i contributi entro il 16 novembre 2020, ivi comprese le rate in scadenza nel medesimo mese relative alle rateazioni dei debiti in fase amministrativa concesse dall’Inps.
Quando non opera la sospensione?
La presente circolare precisa che essa:
- non opera relativamente ai premi per l’assicurazione obbligatoria INAIL;
- non opera rispetto alla terza rata in scadenza nello stesso mese riferita alla rateizzazione di cui agli articoli 126 e 127 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34.
Destinatari
Si ricorda che, per espressa previsione normativa i dati dei soggetti interessati alla sospensione contributiva verranno comunicati dall’Agenzia delle Entrate all’INPS al fine di verificare il corretto riconoscimento ai predetti destinatari dei nuovi provvedimenti di sospensione.
Beneficiari di tale norma sono:
- i datori di lavoro privati la cui sede operativa è ubicata nel territorio nazionale, che svolgono come attività prevalente una di quelle riferite ai codici ATECO riportati nell'Allegato 1 al decreto-legge n. 149/2020;
- i datori di lavoro privati la cui sede operativa è ubicata nelle c.d. zone arancione e rossa, che svolgono come attività prevalente una di quelle riferite ai codici ATECO riportati nell'Allegato 2 al decreto-legge n. 149/2020.
E’ utile ricordare come, per effetto dell’ Ordinanza del Ministro della Salute del 4 novembre e del 10 novembre 2020, le zone sono così suddivise:
- zona arancione: Abruzzo, Basilicata, Liguria, Toscana, Umbria, Puglia e Sicilia;
- zona rossa: Calabria, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta e Provincia Autonoma di Bolzano.
Importante, al fine di evitare sanzioni e interessi, i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali sospesi dovranno essere effettuati in un’unica soluzione entro il 16 marzo 2021.