Corrispettivi telematici: invio separato per vending machine e carburante
L'istante "gestisce un distributore di carburanti con annesso autolavaggio ed ha provveduto a:
- attivare l'invio telematico dei corrispettivi per le macchinette cambia monete in quanto equiparate alle vending machine (articolo 2 del D. Lgs. 127/2015)
- attivare il servizio di fatturazione elettronica a favore della clientela che la richiede
Da gennaio 2020 l'istante ha attivare la trasmissione telematica dei corrispettivi e che consente in un doppio invio dei corrispettivi:
- per i cambia monete da un lato
- per tutto il resto dall'altro
il tutto con notevole aggravio di costi sia per i software da installare sia in termini di tempo per l'attività da dedicare al doppio invio.
Alla luce di quanto sopra, l'istante intenderebbe in un unico invio dei corrispettivi ricomprendere sia gli incassi delle macchinette cambia monete sia tutti gli altri corrispettivi certificati nella giornata."
Risposta Agenzia delle Entrate
Con la pubblicazione della Risposta n.20 l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che per l'istante non è possibile procedere ad un unico invio dei corrispettivi. Il motivo di base è quello che non si può inviare all'Agenzia delle dogane e dei monopoli informazioni differenti da quelle legate al consumo di carburanti.
L'Agenzia delle Entrate ha, però, chiarito che se un rivenditore, nella stessa unità locale, è dotato sia di una vending machine che di un registratore telematico, può procedere all'invio dei dati dei corrispettivi relativi ai distributori automatici utilizzando lo stesso registratore telematico, ma gli invii rimangono separati e debbono essere rispettate anche le differenti scadenze per l'invio.
Si ricorda che...
I riferimenti normativi sono i seguenti:
- art. 2 D.Lgs 127/2015;
- art. 22, comma 3 DPR 633/72;
- art. 2, comma 1, DPR 696/96;
- Provvedimento Ade del 31 dicembre 2019;
- DM 10 maggio 2019;
- Provvedimento Ade 102807 del 30 giugno 2016;
- Provvedimento Ade 61936 del 30 marzo 2017