Economia aziendale

Bando “Fabbrica intelligente, Agrifood e Scienze della vita”


Il DM del 5 marzo 2018, in attuazione della Strategia nazionale di specializzazione intelligente, approvata dalla Commissione europea nell'aprile del 2016, ha definito una nuova agevolazione in favore dei progetti di ricerca e sviluppo promossi nell'ambito delle aree tecnologiche:

  • Fabbrica intelligente;
  • Agrifood;
  • Scienze della vita

Cosi come indicato dal Ministero dello Sviluppo Economico "I soggetti ammissibili sono le imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria (attività di cui all’art. 2195 del c.c., nn. 1, 3 e 5), e i centri di ricerca. Per i soli progetti congiunti (fino a tre, per la procedura a sportello e fino a cinque per quella negoziale), anche gli Organismi di ricerca e, per i progetti del settore applicativo “Agrifood”, anche le imprese agricole che esercitano le attività di cui all’art. 2135 c.c.".

Con decreto direttoriale 27 settembre 2018 sono stati stabiliti i termini e le modalità per la presentazione delle proposte progettuali. A partire dal 27 novembre 2018, infatti, le imprese potranno presentare, anche in forma congiunta, le proposte progettuali per la realizzazione di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale d’importo superiore a 5 milioni di euro e fino a 40 milioni.

Le risorse totali disponibili sono pari a 562,70milioni di euro e sono di cui 440,1 legati all'Asse I – PON “I&C” 2014-2020 FESR e 122,6 milioni sul Fondo per la crescita sostenibile.

Il Decreto è così composto:

  • art.1 Definizioni;
  • art.2 Ambito di applicazione;
  • art.3 Soggetti beneficiari;
  • art.4 Progetti ammissibili: i progetti devono prevedere la realizzazione di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti/processi o al miglioramento di prodotti/processi già esistenti nell'ambito delle tre aree di intervento definite. Tali progetti debbono essere avviati in data successiva alla data di presentazione della proposta progettuale e comunque non oltre 3 mesi dalla data del decreto di concessione di cui all'art. 12. I progetti debbono avere una durata non superiore ai 3 anni.
  • art.5 Spese e costi ammissibili: i principali costi ammissibili riguardano il costo del personale dipendente con esclusione delle mansioni amministrative, contabili e commerciali, gli assegni di ricerca, gli strumenti e le attrezzatture di nuova fabbricazione utilizzati per il progetto, i servizi di consulenza per l'attività di ricerca, le spese generali calcolate su base forfettaria nella misura del 25% dei costi diretti ammissibili, i materiali utilizzati per la realizzazione del progetto.
  • art.6 Agevolazioni concedibili: l'agevolazione viene concessa, nel rispetto della normativa vigente, sotto forma di contributo diretto alla spesa eventualmente integrati dal finanziamento agevolato non assistito da forme di garanzia e di una durata compresa da uno e otto anni, oltre ad un predeterminato periodo di preammortamento. Le agevolazioni concesse non sono cumulabili con altre agevolazioni pubbliche configurabili come aiuti di Stato.
  • art.7 Modalità e termini di presentazione della proposta progettuale: la proposta, sulla base di schemi predeterminati inseriti negli allegati del decreto, deve consentire di effettuare una valutazione dell'innovatività tecnologica e la sua sostenibilità economica. La proposta dovrà essere presentata, a partire dal 27 novembre 2018, in via telematica al Soggetto gestore (Fondo Crescita Sostenibile), secondo le istruzioni fornite dal comma 3 del presente articolo.
  • art.8 Procedura per la definizione dell'Accordo per l'innovazione: spetterà al Ministero acquisire, nei 20 giorni successivi all'invio della proposta, la valutazione tecnica fornita dal Soggetto gestore e ad informare l'impresa sull'esito. Nel caso in cui l'esito sia positivo si procederà con la sottoscrizione dell'Accordo per l'innovazione i cui punti sono descritti nel comma 4 del presente articolo. l'Accordo è sottoscritto dal Ministero, dall'impresa proponente, dalle regioni, e da tutte le amministrazioni pubbliche eventualmente coinvolte. tale accordo verrà trasmesso al Soggetto gestore. Attenzione: successivamente alla sottoscrizione dell'Accordo, le imprese non maturano alcun diritto alle agevolazioni che, sono, comunque, subordinate alla presentazione dei progetti definitivi di ricerca e sviluppo ad alla successiva valutazione da parte del Soggetto gestore.
  • art.9 Modalità di presentazione dei progetti definitivi di ricerca e sviluppo: anche tale progetto dev'essere presentato in via telematica secondo le indicazioni fornite dal comma 3 del presente articolo.
  • art.10 Istruttoria del Soggetto gestore: tale attività si conclude entro 60 giorni dalla presentazione del progetto definitivo con richiesta di agevolazione. Spetterà al MISE comunicare, infine, le risultante dell'istruttoria ai soggetti proponenti.
  • art.11 Criteri di valutazione: sono indicati tutti criteri utilizzati per la valutazione del progetto da parte del Soggetto gestore.
  • art.12 Adempimenti connessi alla concessione delle agevolazioni
  • art.13 Erogazioni delle agevolazioni
  • art.14 Verifica intermedia e verifica finale a cura del Soggetto gestore
  • art.15 Variazioni
  • art.16 Controlli ed ispezioni
  • art.17 Revoche
  • art.18 Monitoraggio, valutazione e pubblicità
  • art.19 Oneri informativi