Studi di settore: modifiche alla modulistica
Studi di settore: le novità
L'Agenzia delle Entrate, con il provvedimento n. 90727 del 3 maggio 2018, approva le modifiche alla modulistica studi di settore e parametri da utilizzare con riferimento al periodo d’imposta 2017.
Le novità abbracciano un numero consistente di modelli, tra quelli approvati con i provvedimenti del 30 e 31 gennaio 2018.
Di seguito le principali modifiche:
- sono stati recepiti i correttivi approvati con decreto ministeriale del 23 marzo 2018, i cosiddetti correttivi di cassa introdotti per l'adeguamento del modello di stima degli studi di settore al criterio di cassa, riservato alle imprese minori in contabilità semplificata.
- richiesta di ulteriori informazioni finalizzate alla costruzione o all'integrazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA).
Si ricorda che...
La Legge di Bilancio 2018 ha previsto lo slittamento dell'entrata in vigore degli indici sintetici di affidabilità (ISA), che andranno a sostituire gli studi di settore, all'anno di imposta 2018 (a differenza di quanto previsto dalla manovra correttiva 2018 che anticipava il "pensionamento" degli studi).
Pertanto i contribuenti che, per il periodo d'imposta 2017, dichiarano, anche a seguito dell'adeguamento, ricavi e compensi di ammontare non inferiore a quello risultante dall'applicazione degli studi di settore integrati con le modifiche approvate con il DM 23 marzo 2018, non sono assoggettabili, per suddetto periodo d'imposta, ad accertamento ai sensi dell'art. 10 della legge 146/1998.