Fisco
Lavoratori impatriati: modalità restituzione maggiori imposte 2016
Lavoratori impatriati: restituzione imposte 2016
L'Agenzia delle Entrate, con il provvedimento n. 85330 del 20 aprile 2018, dispone che i soggetti che nel periodo d’imposta 2016 hanno applicato il regime speciale previsto dall’art. 16 del D.Lgs. 147/2015, possono recuperare le maggiori imposte eventualmente versate mediante:
- presentazione di una dichiarazione integrativa ai sensi dell’art. 2 del DPR 322/1998, qualora abbiano validamente presentato la dichiarazione dei redditi per l’anno di imposta 2016;
- presentazione di un’istanza di rimborso in carta libera, ai sensi dell’art. 38 del DPR 602/1973, all’Ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate competente in base al proprio domicilio fiscale alla data in cui la dichiarazione dei redditi per l’anno di imposta 2016 è stata presentata o avrebbe dovuto essere presentata (le istanze presentate in data anteriore alla pubblicazione del provvedimento, sono considerate comunque valide).
Si ricorda che...
Il regime fiscale agevolato per i lavoratori impatriati (art. 16, D.lgs. 147/2015: imponibilità del 70% del reddito) trova la propria normativa di attuazione nel D.M. 26 maggio 2016, all'interno del quale si stabilisce che tale agevolazione si applica a decorrere dal periodo di imposta 2016 e per i successivi quattro, se, come riporta il decreto, si verificano le seguenti condizioni:
- "i lavoratori non sono stati residenti in Italia nei cinque periodi di imposta precedenti il predetto trasferimento e si impegnano a permanere in Italia per almeno due anni;
- l'attività lavorativa è svolta presso un'impresa residente nel territorio dello Stato in forza di un rapporto di lavoro instaurato con questa o con società che direttamente o indirettamente controllano la medesima impresa, ne sono controllate o sono controllate dalla stessa società che controlla l'impresa;
- l'attività lavorativa è prestata nel territorio italiano per un periodo superiore a 183 giorni nell'arco di ciascun periodo d'imposta;
- i lavoratori svolgono funzioni direttive e/o sono in possesso dei requisiti di elevata qualificazione o specializzazione come definiti dai decreti legislativi 28 giugno 2012, n. 108, e 6 novembre 2007, n. 206".
Altri soggetti, inoltre, destinatari dell'agevolazione sono:
- "i cittadini dell'Unione europea, in possesso di un titolo di laurea che hanno svolto continuativamente un'attività di lavoro dipendente, di lavoro autonomo o di impresa fuori dall'Italia negli ultimi ventiquattro mesi o più;
- i cittadini dell'Unione europea che hanno svolto continuativamente un'attività di studio fuori dall'Italia negli ultimi ventiquattro mesi o più, conseguendo un titolo di laurea o una specializzazione post lauream".