Diritto

Rendicontazione Paese per Paese: regole e proroga


Rendicontazione Paese per Paese: istruzioni delle Entrate

L'Agenzia delle Entrate, con il provvedimento al protocollo n. 275956 del 2017, fornisce le istruzioni per le multinazionali con sede in Italia tenute alla comunicazione dei dati delle società controllate, nell’ambito dello scambio automatico di informazioni in materia fiscale o country by country reporting, in attuazione della legge di stabilità 2016 e della direttiva 2016/881 dell’Unione Europea.
Le Entrate ricordano che:
"La rendicontazione deve essere presentata dalla controllante capogruppo, residente nel territorio dello Stato, di un gruppo di imprese multinazionali i cui ricavi complessivi risultanti dal bilancio consolidato sono pari o superiori a 750 milioni di euro o a un importo in valuta locale approssimativamente equivalente a 750 milioni di euro alla data del 1° gennaio 2015".

Rendicontazione Paese per Paese: proroga dei termini per il 2016

Con il provvedimento al protocollo n. 288555 dell'11 dicembre 2017, l'Agenzia delle Entrate ha poi stabilito che le comunicazioni relative al primo anno di rendicontazione, concernenti il periodo di imposta di rendicontazione che inizia il 1° gennaio 2016 o in data successiva e termina prima del 31 dicembre 2016 "si intendono validamente presentate nei termini se inviate all’Agenzia delle entrate entro sessanta giorni" dalla data di suddetto provvedimento.
Si ricorda che le società interessate dalla rendicondazione devono fornire le seguenti informazioni:

  • le giurisdizioni fiscali in cui le entità appartenenti al gruppo di imprese multinazionali sono residenti a fini fiscali o, nel caso di stabili organizzazioni, in cui queste ultime sono situate;
  • i ricavi (costituiti dalla somma dei ricavi di tutte le entità appartenenti al gruppo di imprese multinazionali);
  • gli utili (o le perdite) al lordo delle imposte sul reddito (costituiti dal “Risultato prima delle imposte”) di tutte le entità appartenenti al gruppo;
  • le imposte sul reddito effettivamente versate durante il periodo d’imposta da tutte le entità appartenenti al gruppo;
  • le imposte correnti maturate sull’utile imponibile o alla perdita fiscale dell’anno a cui si riferisce la rendicontazione di tutte le entità appartenenti al gruppo;
  • il capitale dichiarato, dato dalla somma del capitale sociale e delle riserve di capitale di tutte le entità appartenenti al gruppo;
  • gli utili non distribuiti;
  • il numero di addetti;
  • le immobilizzazioni materiali.