Fisco

Modello IRAP 2013: online la bozza con tutte le novità


L’Agenzia delle Entrate pubblica quest'oggi la bozza della dichiarazione IRAP utilizzabile a partire dal prossimo anno. Tra le principali novità, l’incremento della deduzione forfetaria prevista per i lavoratori dipendenti a tempo indeterminato di sesso femminile e per quelli di età inferiore ai 35 anni, come indicato dall’art. 2, comma 2, del DL n. 201/2011.

Deduzione per donne e under 35

La deduzione dell’IRAP passa da 4.600 euro a 10.600 euro per i lavoratori di sesso femminile e per quelli di età inferiore ai 35 anni, assunti a tempo indeterminato. L’importo della deduzione passa, invece, da 9.200 euro a 15.200 euro per i lavoratori impiegati nelle imprese delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

La deduzione spetta a tutti i soggetti passivi IRAP con esclusione delle Pubbliche Amministrazioni e delle imprese operanti in concessione e a tariffa nei settori dell’energia, dell’acqua, dei trasporti, delle infrastrutture, delle poste, delle telecomunicazioni, della raccolta e depurazione delle acque di scarico e della raccolta e smaltimento rifiuti.

Credito d’imposta per nuove infrastrutture

Trova, inoltre, spazio nel modello IRAP il credito d’imposta che favorisce le nuove opere infrastrutturali introdotto dall’art. 33 del DL n. 179/2012. L’agevolazione riguarda le opere infrastrutturali di importo superiore a 500 milioni di euro mediante l’utilizzazione dei contratti di partenariato pubblico privato.

Detrazioni regionali

Un’altra novità è l’introduzione nel quadro IR, da utilizzare per la ripartizione regionale della base imponibile e dell’imposta, di appositi campi in cui indicare le detrazioni dall’IRAP disposte da Leggi regionali.

Crediti ricevuti a seguito di operazioni straordinarie

Debutta la gestione dei crediti IRAP ricevuti a seguito di operazioni straordinarie come i crediti maturati dalla società fusa o incorporata e trasferiti alla società risultante dall’operazione di fusione o incorporazione. Questi crediti vanno indicati in una apposita sezione del quadro IS per poi confluire nel quadro IR nel campo relativo all’eccedenza IRAP risultante dalla precedente dichiarazione.