Depositi IVA: codici tributo per l'estrazione di beni
Depositi IVA: versamenti dovuti
L'Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 133/E del 24 ottobre 2017, va a completare l'elenco dei codici tributo legati all'estrazione di beni dai depositi IVA.
Il comma 6 dell'art. 50-bis del D.L. 331/1993 "stabilisce che, nei casi ivi previsti, per l’estrazione dei beni dal deposito IVA l’imposta è dovuta dal soggetto che procede all’estrazione ed è versata in nome e per conto di tale soggetto dal gestore del deposito, che è solidalmente responsabile dell’imposta stessa".
Con la risoluzione n. 45/E del 2017, le Entrate hanno istituito i codici per il versamento spontaneo di detta imposta, utilizzando la codifica 63+mese di riferimento, ad esempio per il mese di marzo il codice tributo è 6303 denominato “Versamento IVA - Estrazione beni deposito IVA - mese marzo - art. 50-bis, c. 6, D.L. n. 331/1993”.
Depositi IVA: codici tributo per versamenti a seguito di controlli
Con la risoluzione 133/E, vengono introdotti i codici relativi ai versamenti di IVA, sanzioni e interessi, a seguito dell’attività di controllo dell’amministrazione finanziaria:
- 9974 - Estrazione beni deposito IVA - Recupero dell’IVA dovuta e relativi interessi - art. 50-bis, c. 6, D.L. n. 331/1993 e art. 2 D.M. 23/02/2017;
- 9975 - Estrazione beni deposito IVA - Sanzione per omesso versamento IVA - art. 50-bis, c. 6, D.L. n. 331/1993.
I codici andranno indicati in F24 alla sezione "Erario" in corrispondenza degli “importi a debito versati”. I campi “codice ufficio”, “codice atto” e “anno di riferimento” andranno compilato con i dati indicati nell’atto emesso dall’ufficio.