Lavoro

Le nuove prestazioni occasionali PARTE I


...la norma è in vigore dal 23 giugno 2017, ma la nuova tipologia di prestazione occasionale sarà operativa solo dopo l’implementazione, da parte dell’INPS, delle procedure informatiche previste. L’Ufficio Stampa della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in data 22 giugno 2017, ha emanato una nota con la quale comunica che la nuova procedura informatica sarà predisposta entro il prossimo 10 luglio da parte dell’INPS.

Cosa si intende per prestazione occasionale?

Le prestazioni occasionali sono attività lavorative che danno luogo, nel corso di un anno civile (01/01-31/12):

- per ciascun prestatore, a compensi di importo complessivamente non superiore a 5.000,00 euro, con riferimento alla totalità degli utilizzatori;

- per ciascun utilizzatore, a compensi di importo complessivamente non superiore a 5.000,00 euro, con riferimento alla totalità dei prestatori;

- per le prestazioni complessivamente rese da ogni prestatore a favore del medesimo utilizzatore, a compensi di importo non superiore a 2.500,00 euro.

Chi può utilizzarle?

- le persone fisiche, non nell’esercizio di attività professionale o d’impresa, per attività quali piccoli lavori di giardinaggio, di pulizia o di manutenzione; assistenza domiciliare ai bambini e alle persone anziane, ammalate o con disabilità; insegnamento privato supplementare;

- gli utilizzatori che hanno alle proprie dipendenze fino a 5 lavoratori subordinati a tempo indeterminato, fatti salvi i settori esclusi;

- le imprese del settore agricolo, solo nel caso in cui i prestatori siano pensionati titolari di pensione di vecchiaia o invalidità; giovani con meno di 25 anni di età, se regolarmente iscritti ad un ciclo di studi presso un Istituto scolastico superiore ovvero ad un ciclo di studi presso l’Università; persone disoccupate, così come definite dall’articolo 19 del D.Lgs n. 150/2015; percettori di prestazioni integrative del salario;

- le amministrazioni pubbliche, fermo restando il rispetto dei vincoli in materia di contenimento della spesa pubblica ed esclusivamente per esigenze temporanee o eccezionali:

NON POSSONO ESSERE UTILIZZATE PRESTAZIONI OCCASIONALI:

- con soggetti con i quali l’utilizzatore abbia in corso o abbia cessato da meno di sei mesi un rapporto di lavoro subordinato o di collaborazione coordinata e continuativa.

- da parte degli utilizzatori che hanno alle proprie dipendenze più di 5 lavoratori subordinati a tempo indeterminato;

- dalle imprese agricole, qualora i prestatori non siano quelli indicati in precedenza;

- dalle imprese dell’edilizia e dei settori affini, dalle imprese esercenti attività di escavazione o lavorazione di materiale lapideo, delle imprese del settore delle miniere, cave o torbiere;

- nell’ambito dell’esecuzione di appalti di opere o servizi.