Fisco

Pubblicati i nuovi modelli Redditi 2017, Irap e Consolidato nazionale e mondiale


In data 31 gennaio 2017 sono stati pubblicati sul sito dell'Agenzia delle entrate i seguenti modelli 2017 (per il periodo d'imposta 2016) nella loro versione definitiva:

Da quest'anno scompare il modello cd. Unico in cui poteva confluire sia la dichiarazione dei redditi sia la Dichiarazione IVA; quest'ultima, infatti, va presentata dal 2017 obbligatoriamente tra il 1° ed il 28 febbraio. 

Si ricorda che tutti i versamenti a titolo di saldo e di primo acconto scaturenti dalle dichiarazioni citate scadono il 30 giugno 2017 (non più il 16 giugno) ovvero entro il 31 luglio 2017 con la maggiorazione dello 0,4% a titolo di interesse corrispettivo.

Per quanto riguarda il modello Redditi 2017-PF le novità introdotte sono:

  • tassazione agevolata del 10% sui premi di risultato corrisposti ai dipendenti del settore privato
  • regime speciale per i lavoratori impatriati, il cui reddito conseguito in Italia concorre per il 70% alla formazione del reddito imponibile IRPEF
  • assicurazioni a tutela delle persone con disabilità grave, il cui importo massimo è elevato a 750 euro dal 2016
  • erogazioni liberali a tutela delle persone con disabilità grave, che beneficiano dal 2016 di una deduzione IRPEF del 20%
  • school bonus, ossia il credito d'imposta pari al 65% delle erogazioni liberali effettuate nel corso del 2016 in favore degli istituti del sistema nazionale d’istruzione
  • credito d’imposta per le spese sostenute per la videosorveglianza
  • detrazione del 50% delle spese sostenute dalle giovani coppie per l'arredo di immobile adibito ad abitazione principale
  • detrazione del 19% dell spese per canoni di leasing per l'acquisto dell'abitazione principale
  • detrazione del 50% dell'IVA pagata nel 2016 per l’acquisto di abitazioni in classe energetica A o B
  • detrazione del 65% delle spese sostenute per dispositivi multimediali per il controllo da remoto

Ai fini della determinazione del reddito d'impresa sono stati eliminati i campi per le variazioni in aumento derivanti da operazioni con Paesi Black List; dal 2016 infatti tali costi sono interamente deducibili. Sono stati introdotti i campi per  le variazioni in diminuzione dedicate alla maggiorazione del 40 per cento (super ammortamento) e del 150 per cento (iper ammortamento) del costo fiscalmente riconosciuto dei beni strumentali nuovi.