Fisco

Le novità della Dichiarazione IVA/2017


In data 16 gennaio 2017 è stato pubblicato sul sito dell'Agenzia delle entrate il provvedimento di approvazione dei modelli di dichiarazione IVA/2017, con le relative istruzioni, concernenti il periodo d'imposta 2016:

  • Dichiarazione IVA/2017
  • Dichiarazione IVA Base/2017 (modello semplificato che può essere utilizzato dai soggetti Iva che non applicano regimi speciali ai fini dell'imposta e nel periodo d'imposta di riferimento non abbiano effettuato operazioni con l'estero ovvero partecipato ad operazioni straordinarie)

La principale novità in merito alla Dichiarazione IVA/2017 riguarda il termine di presentazione, in quanto la stessa deve essere presentata nel periodo compreso tra il 1° e il 28 febbraio 2017. Ai sensi delle modifiche apportate dal DL 193/2016, infatti, non è più possibile presentare la dichiarazione IVA (cd. Unificata) in sede di presentazione di Unico.

Si ricorda, inoltre, che il saldo determinato in sede di dichiarazione Iva (sia per i soggetti mensili sia per i soggetti trimestrali) va versato entro il 16 marzo 2017, ovvero il versamento può essere differito alla scadenza prevista per il versamento delle somme dovute in base alla dichiarazione dei redditi (che dal 2017 cade al 30 giugno e non più al 16 giugno), con la maggiorazione dello 0,40% a titolo d’interesse per ogni mese o frazione di mese successivo al 16 marzo.

Il modello della Dichiarazione IVA/2017 presenta poi alcune modifiche rispetto al modello dello scorso anno, tra cui ricordiamo le principali:

  • nuovo quadro VN riservato ai soggetti che hanno presentato nel 2016 dichiarazioni integrative a favore oltre il termine prescritto per la presentazione della dichiarazione relativa al periodo d'imposta successivo a quello di riferimento delle dichiarazioni integrative;
  • rigo VJ16 è stato ridenominato “Acquisti di prodotti elettronici” per l’esposizione specifica degli acquisti di console da gioco, tablet PC e laptop, nonché di dispositivi a circuito integrato, quali microprocessori e unità centrali di elaborazione
  • rigo VX4 è stato inserito il nuovo campo 9 denominato “Interpello”per i soggetti che, in alternativa alla dichiarazione sostitutiva di atto notorio, hanno presentato preventivamente istanza di interpello ai fini della disapplicazione della disciplina delle società non operative e/o della disciplina delle società in perdita sistematica
  • nuovo rigo VE21 dove indicare le operazioni attive con aliquota del 5%
  • esercizio dell'opzione all'IVA di gruppo, da esprimersi nel modello relativo al periodo d'imposta precedente a quello in cui si intende aderire al regime e valida per un triennio. Il nuovo regime, infatti, sarà in vigore dal 2018. 

Infine, per quanto riguarda il quadro VX in caso di saldo Iva a credito di cui si intende chiedere il rimborso, si ricorda che l'art.7-quater comma 32 del Dl 193/2016 ha previsto l’innalzamento a 30.000 euro dell’ammontare dei rimborsi eseguibili senza prestazione di garanzia e la possibilità di ottenere i rimborsi di importo superiore a 30.000 euro senza prestazione della garanzia, presentando la dichiarazione annuale munita di visto di conformità o sottoscrizione alternativa da parte dell’organo di controllo e una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà attestante la sussistenza di determinati requisiti patrimoniali.