Detassazione Premi e Utili
Soggetti interessati
- Datori di lavoro privati
- Lavoratori titolari di reddito da lavoro dipendente che abbiano conseguito, nell’anno precedente a quello di percezione del premio, redditi di lavoro dipendente non superiori ad EURO 50.000 LORDI (comprensivi di Qu.I.R, pensioni e assegni equiparati).
Somme detassabili
- Premi di risultato
- Somme erogate sotto forma di partecipazione agli utili di impresa ai sensi dell’art. 2102 c.c.
Presupposti per accedere al beneficio
- La regolamentazione del premio è demandata alla contrattazione collettiva di secondo livello (aziendale o territoriale ai sensi dell’art. 51 Dlgs 81/2015 stipulati da associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, RSA, RSU) fermo restando che la detassazione è applicabile se nell’arco di un periodo definito e riportato nell’accordo, si realizzi il raggiungimento di almeno uno degli obiettivi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione cui è legata l’erogazione del premio e l’incremento possa essere verificato e misurato attraverso indicatori numerici definiti dalla contrattazione;
- Deposito dei contratti collettivi aziendali o territoriali in via telematica alla DTL competente entro 30 giorni dalla sottoscrizione, unitamente alla dichiarazione di conformità di tali contratti alle disposizioni contenute nella Legge di Stabilità 2016 e nel Decreto Interministeriale 25/03/2016.
Limite massimo dell’agevolazione
L’imposta sostitutiva del 10% è applicata a premi di risultato e utili distribuiti entro il limite di importo complessivo di 2.000 euro annui al lordo dell’imposta e al netto del contributo previdenziale. Il limite è elevato a 2.500,00 per le aziende che prevedono il coinvolgimento dei lavori nell’organizzazione del lavoro. Cosa si intende per coinvolgimento dei lavoratori? Ebbene, è necessario che gli stessi “intervengano, operino ed esprimano opinioni che, in quello specifico contesto, siano considerate di pari livello, importanza e dignità di quelle espresse dai responsabili aziendali che vi partecipano con lo scopo di favorire un impegno dal basso che consenta di migliorare le prestazioni produttive e la qualità del prodotto e del lavoro”.