Circolare 20/E: Novità in materia di agevolazioni fiscali
In data 18 maggio 2016 è stata pubblicata sul sito dell'Agenzia delle entrate la Circolare 20/E la quale esamina le novità fiscali introdotte dalla legge di Stabilità 2016. La circolare è stata suddivisa in sei capitoli. Qui di seguito esponiamo le novità in materia di agevolazioni fiscali trattate nel capitolo V della citata circolare
CREDITO D’IMPOSTA SCUOLA (C.D. “SCHOOL BONUS”)
Viene posticipata di un anno l’entrata in vigore del credito d’imposta scuola (c.d. “school bonus”). Il credito d’imposta, in base alla nuova formulazione della norma, è pari al
- 65% delle erogazioni liberali effettuate nei periodi d’imposta 2016 e 2017 e al
- 50% di quelle effettuate nel periodo d’imposta 2018.
La misura agevolativa non è cumulabile con altre agevolazioni previste per le medesime spese ed è previsto un tetto massimo di euro 100.000 di spese agevolabili per ciascun periodo d’imposta. Il credito viene ripartito in tre quote annuali di pari importo. I soggetti titolari di reddito d’impresa potranno utilizzare il credito d’imposta in compensazione tramite modello F24. I soggetti beneficiari provvedono a dare pubblica comunicazione dell'ammontare delle somme erogate, della destinazione e dell'utilizzo delle erogazioni tramite il proprio sito web istituzionale, nell'ambito di una pagina dedicata nel portale telematico del MIUR.
CREDITO DI IMPOSTA PER FAVORIRE LE EROGAZIONI LIBERALI A SOSTEGNO DELLA CULTURA (C.D. “ART-BONUS”)
La legge di stabilità 2016 ha reso permanente il riconoscimento del credito d’imposta per le erogazioni liberali alla cultura effettuate a partire dal 1° gennaio 2014 . Oltre ad eliminare il limite temporale, la legge di stabilità ha fissato un’unica misura di spettanza del credito di imposta, pari al 65% del valore dell’erogazione.
BONUS ALBERGHI: Viene ampliato il campo di applicazione del credito di imposta previsto per spese di ristrutturazione degli alberghi. Il credito di imposta viene riconosciuto a favore delle imprese alberghiere esistenti alla data del 1° gennaio nella misura del 30% delle spese sostenute dal 1/1/2014 al 31/12/2016, fino ad un massimo di 200.000 euro. Le spese ammissibili sono quelle relative ad: interventi di ristrutturazione edilizia, eliminazione delle barriere architettoniche, incremento dell’efficienza energetica e di acquisto di mobili e componenti di arredo. Tale credito viene ripartito in tre quote annuali di pari importo e deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta per il quale è concesso; è utilizzabile esclusivamente in compensazione. Il modello di pagamento F24 deve essere presentato esclusivamente in via telematica pena il rifiuto delle operazioni di versamento.
MODIFICHE ALLE AGEVOLAZIONI PER IL SETTORE CINEMATOGRAFICO: cambiano alcune misure del beneficio, da fisse a variabili. Viene ampliato l’ambito oggettivo dell’agevolazione: originariamente era limitato alla produzione delle opere cinematografiche riconosciute di nazionalità italiana; ora è stato esteso anche alla distribuzione in Italia e all’estero, prevedendo a carico delle imprese destinatarie l’obbligo di utilizzare l’80% alla produzione nel territorio nazionale, impiegando mano d’opera e servizi italiani privilegiando in questo modo la formazione e l’apprendistato.