Minimi retributivi e CU 2016 INPGI
L’ISTAT, all’inizio del 2016, ha dichiarato l’indice di variazione annuale dei prezzi al consumo nella misura di -0,1%. Vista la flessione minima negativa non si procede alla rivalutazione dei minimali e dei massimali retributivi, che restano temporaneamente confermati nella misura vigente per il 2015.
I minimali retributivi previsti per il 2015 erano di 47,68 euro giornalieri e 1240 euro mensili. Per tutti i giornalisti della pubblica amministrazione e per quelli dipendenti da aziende che operano in settori diversi da quello editoriale e/o televisivo, le retribuzioni minime sono quelle previste dal CCNL applicato.
L’aliquota aggiuntiva dell’1%, prevista dall’art. 3 ter della legge n.438/1992, deve essere corrisposta oltre la fascia retributiva pari a 45.896,00 euro annui. La periodicità di versamento di tale contributo è mensile.
Nell’anno 2016 sono, inoltre, confermate le aliquote contributive vigenti nel 2015 sia per la Gestione previdenziale sostitutiva dell’AGO sia per la Gestione previdenziale separata di cui al D.Lgs. 103/1996.
All’inizio del 2016 l’Agenzia dell’Entrate ha approvato la Certificazione Unica “CU 2016” dei redditi di lavoro dipendente, dei redditi di lavoro autonomo, provvigioni, redditi diversi e contributi previdenziali e assistenziali in relazione all’anno 2015.
A partire dai redditi riferiti al 2015, viene richiesto anche l’inserimento dei dati contributivi riferiti all’INPGI ( “dati previdenziali e assistenziali” -> “sezione 4” -> “altri enti” -> “INPGI” ).
Per l’esposizione dei dati INPGI i sostituti d’imposta dovranno indicare:
Per i giornalisti con rapporto di lavoro subordinato:
- nel punto 49 – Codice Fiscale – indicare 02430700589
- nel punto 50 – Denominazione Ente Previdenziale – indicare INPGI
- nel punto 51 – Codice Ente Previdenziale – indicare il codice 6
- nel punto 52 – Codice Azienda – indicare la matricola dell’azienda attribuita dall’INPGI costituita da 4 caratteri alfanumerici
- nel punto 53 – Categoria – indicare il codice M
- nel punto 54 – Imponibile previdenziale – indicare l’importo complessivo delle retribuzioni mensili nell’anno e l’importo delle competenze non mensili; eventuali retribuzioni convenzionali; indennità sostitutiva del preavviso; arretrati di retribuzione
- nel punto 55 – Contributi dovuti – non valorizzare
- nel punto 56 – Contributi a carico del lavoratore trattenuti ( non vanno indicate le contribuzioni dovute ad enti diversi dall’INPGI)
- nel punto 57 – Contributi versati
- nel punto 58 – Altri Contributi – non valorizzare
- nel punto 59 – Importo altri contributi – non valorizzare
Non bisogna dimenticarsi di compilare la sezione 1 riferita ai dati INPS e la sezione 3 riferita ai dati della ex gestione INPDAP.
Per i giornalisti con rapporto di lavoro parasubordinato
- nel punto 49 - Codice Fiscale - indicare 02430700589
- nel punto 50 – Denominazione Ente Previdenziale – indicare INPGI
- nel punto 51 – Codice Ente Previdenziale – indicare il codice 6
- nel punto 52 – Codice Azienda – indicare la matricola dell’azienda attribuita dall’INPGI costituita da 4 caratteri alfanumerici
- nel punto 53 – Categoria – indicare il codice N
- nel punto 54 – Imponibile previdenziale – indicare l’importo complessivo dei compensi corrisposti nell’anno
- nel punto 55 – Contributi dovuti – indicare il totale dei contributi dovuti alla gestione separata dell’INPGI in base alle aliquote vigenti nel 2015
- nel punto 56 – Contributi a carico del lavoratore trattenuti – indicare il totale dei contributi trattenuti al giornalista collaboratore per la quota a suo carico (un terzo dei contributi dovuti)
- nel punto 57 – Contributi versati
- nel punto 58 – Altri Contributi – non valorizzare
- nel punto 59 – Importo altri contributi – non valorizzare
Aggiornamento Procedura DASM
Per utilizzare la procedura DASM ( denuncia contributiva mensile) per l’anno 2016 bisogna procedere con l’aggiornamento del software relativo a tale procedura.