Fisco

Stabilità 2016 - IVA al 4 per cento anche per quotidiani e periodici online


Il legislatore italiano continua a disattendere le norme comunitarie in merito all’aliquota IVA applicabile alle cessioni di libri e periodici fruibili via internet, ampliando le ipotesi di prodotti editoriali non forniti su supporto fisico, soggetti ad aliquota IVA ridotta del 4 per cento. Con la Legge di Stabilità 2015 (art.1, co.667 della Legge 190/2014) era già stato introdotto l’assoggettamento ad aliquota IVA del 4 per cento per le cessioni di libri forniti in formato elettronico.

La Legge di Stabilità 2016 (art.1, co.637 della Legge 208/2015), con decorrenza dal 1° gennaio 2016, ha ampliato tali ipotesi estendendo l’applicazione dell’IVA al 4 per cento anche ai giornali, notiziari quotidiani, dispacci delle agenzie di stampa libri e periodici, tutte le pubblicazioni identificate da codice ISBN o ISSN, fornite su qualsiasi supporto fisico o tramite mezzi di comunicazione elettronica.

Le disposizioni comunitarie sul tema sono però di diverso avviso: nel 2015 la Corte Ue, interpellata in merito alla scelta della Francia e del Lussemburgo di applicare un’aliquota IVA ridotta per le cessioni degli e-book (cause C-479/13 e C-502/13), ha giudicato tale agevolazione come una violazione della normativa comunitaria, poiché ai sensi dell’art. 98, paragrafo 2 della Direttiva 2006/112/CE “le aliquote ridotte non si applicano ai servizi forniti per via elettronica”. Secondo l’interpretazione fornita dalla Corte Ue, nonostante l’allegato III alla Direttiva IVA, nel disporre le operazioni per le quali è possibile applicare un’aliquota IVA ridotta, al punto 6 includa “la fornitura di libri su qualsiasi tipo di supporto fisico”, tale definizione non è da intendersi in senso ampio, tanto da ricomprendere anche l’utilizzo di un computer o di un tablet per la lettura di un e-book.

Riepilogando, secondo le attuali disposizioni comunitarie le cessioni di libri in formato elettronico restano delle prestazioni di servizi elettronici e non rientrano tra le fattispecie di IVA agevolata disposte al punto 6, dell’allegato III della Direttiva IVA 2006/112/CE.

L’Italia invece, con la Legge di Stabilità 2016, ripropone un’interpretazione estensiva della normativa Ue, condivisa anche da altri Paesi membri, nel chiaro intento di incentivare una revisione delle sopra esposte disposizioni comunitarie, unificando il trattamento ai fini IVA delle cessioni dei prodotti editoriali elettronici a quelli cartacei o forniti sui supporti fisici (cd, chiavette, etc.).