Circolare 33/E - Bollo virtuale sulle pratiche dell'ACI
L'ACI, volendo perseguire il progetto di dematerializzazione e digitalizzazione dei propri processi interni, ha richiesto un parere all'Agenzia delle Entrate circa la possibilità di assolvere l'imposta di bollo in modo virtuale, ossia senza la materiale apposizione del contrassegno, per il versamento dell'imposta dovuta per l'autentica delle sottoscrizioni dell'atto di vendita; nello specifico il progetto prevede la possibilità di digitalizzare anche il titolo di vendita del veicolo, costituito dalla scrittura privata con sottoscrizione autenticata.
Ad oggi l'ACI utilizza l'assolvimento del bollo virtuale sulle note di trascrizione, iscrizioni, rinnovazioni ed annotazioni da prodursi al PRA (Pubblico Registro Automobilistico), nonché sulle copie, certificati ed estratti rilasciati.
In linea con gli obiettivi dell’Amministrazione digitale, l'ACI perciò chiede di poter adottare tale metodo di assolvimento dell'imposta anche per le autentiche degli atti di vendita, in particolare viene richiesto se a tale pagamento “virtuale” dell'imposta possa provvedere l'ACI, anche per le autentiche effettuate presso gli Sportelli Telematici dell'Automobilista (STA).
L'autentica delle sottoscrizioni degli atti e delle dichiarazioni aventi ad oggetto l'alienazione di beni mobili registrati, ovvero la costituzione di diritti di garanzia sugli stessi, può infatti essere richiesta anche agli uffici comunali e ai titolari degli Sportelli Telematici dell'Automobilista (http://www.aci.it/i-servizi/guide-utili/guida-pratiche-auto/sportello-telematico-dellautomobilista-sta.html).
Secondo l'Agenzia delle entrate (Circolare n.33 del 09 ottobre 2015), vista l'importanza del processo di digitalizzazione che sta riguardando anche l'ACI, è possibile includere anche le autentiche delle sottoscrizioni dell'atto di vendita formato digitalmente, tra le categorie di atti per i quali è consentito il rilascio dell'autorizzazione al pagamento virtuale dell'imposta di bollo (art.15 del DPR 642/1972).
Infine, considerando che gli Sportelli Telematici dell'Automobilista sono uno strumento telematico per l'esercizio dell'attività di competenza esclusiva dell'ACI, quest'ultima è legittimata a richiedere l'autorizzazione per il bollo virtuale anche per le autentiche delle sottoscrizioni degli atti e delle dichiarazioni aventi ad oggetto l'alienazione di beni mobili registrati o la costituzione di diritti di garanzia sui medesimi, richieste presso gli STA.