Licenziamento disciplinare e diritto alla NASpI
Il Ministero del Lavoro, rispondendo al quesito, ha chiarito che possono essere ammessi al trattamento indennitario di cui alla NASpI sia i lavoratori licenziati per motivi disciplinari, sia quelli che abbiano accettato l'offerta economica del datore di lavoro nella ipotesi disciplinata dall'art. 6, Dlgs n. 23/2015.
Vediamo perchè...
Partendo dal presupposto che la NASpI spetta ai lavoratori che abbiano perso involontariamente la propria occupazione e che presentino una serie di requisiti, il Ministero del Lavoro, nei casi specifici del quesito specifica che...
- il licenziamento disciplinare viene ricompreso tra le fattispecie della c.d. "disoccupazione involontaria" in quanto la misura sanzionatoria adottata mediante il licenziamento non risulta automatica ma l'adozione del provvedimento disciplinare è sempre rimessa alla libera determinazione e valutazione del datore di lavoro e costituisce esercizio del potere discrezionale. A questo va tenuto presente il fatto che il lavoratore può comunque impugnare tale licenziamento.
- l'accettazione dell'offerta di conciliazione agevolata non muta comunque il titolo della risoluzione del rapporto di lavoro che resta il licenziamento e dunque disoccupazione involontaria.