Stabilità 2015: prorogati bonus risparmio energetico e ristrutturazioni edilizie
La legge di stabilità per l'anno 2015 (Legge 190/2014) prevede ai commi dal 46 al 49 dell'articolo 1, la proroga al 31 dicembre 2015 del bonus per il risparmio energetico e del bonus per le ristrutturazioni edilizie.
I contribuenti dunque anche per le spese effettuate nel corso dell'anno 2015 riferite al risparmio energetico e alle ristrutturazioni edilizie, potranno usufruire delle relative detrazioni di imposta pari rispettivamente al 65% e al 50% (in unico 2016 o 730 2016).
Sul sito dell'agenzia delle entrate sono consultabili le guide riferite alle agevolazioni aggiornate con le novità previste dalla legge di stabilità.
Risparmio energetico (detrazione sia IRPEF che IRES):
Sulle spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2015, per gli interventi di riqualificazione energetica di edifici già esistenti spetta una detrazione del 65%.
Dal 1° gennaio 2016 il beneficio sarà del 36%, ovvero quello ordinariamente previsto per i lavori di ristrutturazione edilizia.
Ristrutturazioni edilizie (detrazione IRPEF):
Per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2015, la detrazione Irpef sale al 50%.
Si precisa che la detrazione del 50% spetta anche sulle ulteriori spese sostenute, sempre nel periodo dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2015, per l'acquisto:
- di mobili
- di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, nonché A per i forni, per le apparecchiature per le quali sia prevista l'etichetta energetica, finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione.
Tale ulteriore detrazione deve essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo, ed è calcolata su un ammontare complessivo di spesa non superiore a 10.000 euro.
IVA: Per le prestazioni di servizi relative agli interventi di recupero edilizio, di manutenzione ordinaria e straordinaria, realizzati sugli immobili a prevalente destinazione abitativa privata, si applica l’aliquota Iva agevolata del 10%.
Dal 1° gennaio 2016 il beneficio sarà del 36%.
Incremento della ritenuta d'acconto sui bonifici
La ritenuta a titolo di acconto che le banche e le Poste Italiane SPA devono operare all'atto dell'accredito dei pagamenti relativi ai bonifici disposti dai contribuenti, per beneficiare di oneri deducibili o per i quali spetta la detrazione d'imposta, viene incrementata dal 4% all'8%.
La nuova ritenuta si applica a partire dal 1° gennaio 2015.