Imprenditoria femminile: il rapporto di Unioncamere
L’Unione delle Camere di Commercio dell’Emilia-Romagna ha presentato in data 3 ottobre 2014 uno studio sul numero di imprese femminili in Italia. L’analisi effettuata evidenzia una lieve flessione nel numero di attività considerate.
Definizione di impresa femminile
La regione Emilia-Romagna definisce “imprese femminili” quelle attività che rispettino uno dei seguenti criteri:
- Imprese individuali il cui titolare è una donna;
- Società di persone o Società Cooperative in cui la maggioranza dei soci è donna o la maggioranza delle quote di capitale è detenuta da donne;
- Società di capitali in cui la maggioranza dei componenti dell’organo di amministrazione è donna o la maggioranza delle quote di capitale è detenuta da donne;
- Consorzi composti dal 51% o più da imprese femminili come sopra definite.
Il dato nazionale
Lo studio di Unioncamere Emilia-Romagna mostra una diminuzione nel numero di imprese femminili presenti a livello regionale, attestandosi sul 20,4%; il dato nazionale risulta al 22,2%. Il dato appare significativo in quanto si attesta tra le regioni con la minor percentuale di imprese femminili, prima del Veneto (19,6%), Lombardia (18,75) e Trentino-Alto Adige (17,6%). Nelle prime posizioni le regioni del centro-sud: Abruzzo (26,5%), Basilicata (27,8%) e Molise (29,4%).
Andando a considerare i settori di attività economica, quello del commercio risulta dominante nel mondo dell’imprenditoria femminile (30,4%). La tabella di seguito presenta la ripartizione percentuale delle imprese femminili per settore: nella prima sezione si considera l’impatto delle imprese femminili sul totale delle imprese nazionali, nella seconda la percentuale di imprese femminili impegnate in quel settore sul totale delle imprese femminili.
Settore |
Tasso imprese femminili (sul totale imprese) |
Percentuale per forma giuridica (tra le imprese femminili) |
Agricoltura, silvicoltura pesca |
28,9% |
19,2% |
Estrazione di minerali |
9,4% |
0% |
Attività manifatturiere |
17% |
7,5% |
Energia Elettrica, Gas, Vapore, Aria Condizionata |
8,8% |
0,1% |
Acqua, Reti Fognarie, Rifiuti, Risanamento |
12,2% |
0,1% |
Costruzioni |
5,6% |
3,8% |
Commercio (Ingrosso/Dettaglio) riparazioni auto/moto |
24,6% |
30,4% |
Trasporto e magazzinaggio |
9,1% |
1,2% |
Alloggio e ristorazione |
29,9% |
9,6% |
Attività finanziarie e assicurative |
21,9% |
2,1% |
Attività immobiliari |
20,6% |
4,5% |
Attività professionali, scientifiche tecniche |
18,2% |
2,8% |
Noleggio, Agenzie di viaggi, servizi alle imprese |
27,5% |
3,8% |
P.A., difesa, assicurazione sociale |
16,7% |
0% |
Istruzione |
29,8% |
0,7% |
Sanità e assistenza sociale |
39,3% |
1,1% |
Attività artistiche, sport, intr. |
24,8% |
1,3% |
Altre attività di servizi |
50,6% |
9,8% |
Attività famiglie convivenze e produzione uso proprio |
42,9% |
0% |
Organizzazioni e organismi extraterritoriali |
25% |
0% |
Non classificate |
19,9% |
0,1% |
Totale |
22,2% |
100% |