Economia

ISTAT - Rapporto trimestrale sul risparmio delle famiglie e sul profitto delle società, aprile - giugno 2014


In data 15 ottobre l’ISTAT ha rilasciato il secondo rapporto trimestrale sul reddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società. Il documento prende in considerazione i dati su consumi, reddito e investimenti nel periodo aprile – giugno 2014. Dalla lettura delle statistiche si evidenzia il carattere negativo del trend economico del paese, in continuo calo anche rispetto all’anno precedente.

Le famiglie

Il reddito disponibile per famiglia risulta in calo dell’1,4% rispetto al primo trimestre del 2014 e dell’1,1% rispetto al secondo trimestre del 2013. Coerentemente con questo trend, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente cala il potere d’acquisto (-1,5%) ma aumentano i consumi (+0,8%).

Decresce la propensione al risparmio, pari all’8,3% (-1,4% rispetto al periodo gennaio – marzo, -1,8% rispetto al 2013). In lieve calo anche il tasso d’investimento, che si attesta al 6,2% per il periodo considerato, con uno -0,1% rispetto al secondo trimestre dell’anno precedente.

Le società

La quota di profitto delle società non finanziarie nel secondo trimestre del 2014 è risultata pari al 40% del rapporto tra risultato lordo di gestione e valore aggiunto lordo ai prezzi base. L’indice presenta dunque una leggera flessione (-0,4%) rispetto al primo trimestre dello stesso anno. Rispetto al 2013, la diminuzione è dell’1,1%, causato da una flessione del risultato loro di gestione (-1,6%) rispetto ad un incremento del valore aggiunto dello 0,9%.

Il tasso d’investimento si mantiene stabile rispetto al primo trimestre del 2014, attestandosi sul 20,4% del rapporto tra investimenti fissi lordi e valore aggiunto al prezzo base. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, la flessione è contenuta, con una perdita percentuale dello 0,7%. In calo anche gli investimenti fissi lordi, con una diminuzione rispetto al 2013 del 2,4%.