ANAC: Bando tipo per appalti con contratti superiori a € 150.000
In data 22 ottobre 2014 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando-tipo n.2 per l’affidamento di lavori pubblici nei settori ordinari per contratti superiori a € 150.000,00 con offerta al prezzo più basso. L’iniziativa dell’Autorità Nazionale Anticorruzione è volta a ridurre i margini di discrezionalità nel conferimento di appalti pubblici, specialmente in tema di clausole di esclusione, tramite l’adozione di modelli disciplinari di gara. A questo riguardo, nel febbraio 2014 l’Autorità aveva già pubblicato il bando-tipo n.1 riguardante l’affidamento dei sevizi di pulizia e igiene ambientale degli immobili nei settori ordinari.
Le previsioni del bando-tipo
La struttura del modello disciplinare è suddivisa in una sezione a carattere prescrittivo vincolante, che include le cause tassative di esclusione, e una sezione prescrittiva discrezionale, adattabile alle esigenze specifiche delle singole stazioni appaltanti.
Per quanto riguarda le cause di esclusione, fanno parte del bando tipo n.2 quelle tipizzate dalla determinazione AVCP 4/2012, con possibilità di deroga motivata. Risulta possibile per le stazioni appaltanti presentare ulteriori cause di esclusione, purché nel rispetto dei criteri enunciati all’art. 46 del Codice degli Appalti.
Il sistema di qualificazione
Il bando-tipo n.2 presenta inoltre disposizioni in merito alla categorizzazione (e ai conseguenti requisiti) delle tipologie di lavori pubblici. Il Sistema Unico di Qualificazione, già in uso nel settore, è lo strumento necessario a dimostrare le capacità tecniche e finanziarie richieste nel bando. Fanno eccezione però gli appalti di importo superiore a € 20.658.000,00, per cui si rende necessario per l'impresa produrre documentazione che attesti nel quinquennio che precede la pubblicazione del bando una cifra d'affari di almeno 2,5 volte l'importo a base di gara.