Diritto

Antiriciclaggio e Notariato: Linee Guida per la segnalazione delle operazioni sospette


In data 11 aprile 2014 si è svolto a Napoli il convegno dal titolo "Notariato ed antiriciclaggio. Le nuove linee guida e gli aspetti operativi", organizzato dalla Fondazione Italiana del Notariato in collaborazione con il Gruppo Antiriciclaggio del Consiglio Nazionale del Notariato, il Consiglio Notarile di Napoli ed il Comitato Notarile della Regione Campania.

Durante l'incontro sono state presentate le "Linee Guida in materia di adeguata verifica della clientela ai sensi dell'art.8, comma 1 del DLgs 231/2007", il primo documento predisposto da un ordine professionale (previo confronto con l'UIF, Banca d'Italia ed il Mef) finalizzato ad aiutare la propria categoria nel rispetto degli obblighi antiriciclaggio. Attualmente il documento non è ancora reperibile sul sito del Consiglio Nazionale del Notariato.

Ai sensi dell'art.12 del DLgs 231/2007, infatti, i notai e gli avvocati sono destinatari degli obblighi antiriciclaggio quando, in nome o per conto dei propri clienti, compiono operazioni di natura finanziaria o immobiliare e quando assistono i propri clienti nella predisposizione o nella realizzazione di operazioni riguardanti:

  1. il trasferimento a qualsiasi titolo di diritti reali su beni immobili o attività economiche;
  2. la gestione di denaro, strumenti finanziari o altri beni;
  3. l'apertura o la gestione di conti bancari, libretti di deposito e conti di titoli;
  4. l'organizzazione degli apporti necessari alla costituzione, alla gestione o all'amministrazione di società;
  5. la costituzione, la gestione o l'amministrazione di società, enti, trust o soggetti giuridici analoghi.

Il documento nasce dall'esigenza di definire prassi operative, in conformità alla normativa nazionale e comunitaria, adeguate alle specificità degli studi, in ordine alle loro dimensioni, alle prestazioni svolte, al rischio connesso.

Si precisa, infatti, che le segnalazioni del notariato costuiscono, per quanto riguarda il 2013, il 90% delle segnalazioni sospette all'UIF da parte di professionisti, nonchè il 3% del totale.