Operatore TV: per l'ammissione all'esame dell'Ordine dei giornalisti deve essere provato lo svolgimento della pratica
La Corte di Cassazione con sentenza n. 5794 del 13 marzo 2014 ha stabilito che il tecnico di produzione presente in una sede televisiva non ha diritto al rilascio dell'attestazione per l'ammissione all'esame all'Ordine dei giornalisti: deve essere provato - con certezza e indipendentemente dal carattere fattuale del tirocinio - lo svolgimento riconducibile alla pratica giornalistica.
Nel caso di specie la Corte di Cassazione ha accolto il ricorso dell'Ordine dei giornalisti contro la decisione della Corte d'appello di Palermo che lo ha legittimato a presentare istanza per partecipare alla prova di abilitazione.
La Corte ha affermato che " il teleoperatore diventa giornalista allorquando non si limiti semplicemente a riprendere immagini destinate a un giornale, scritto o parlato, ma, dovendo realizzare la trasmissione di un messaggio caratterizzato da un taglio adeguato alla funzione informativa, effettui con continuità riprese di immagini di valenza informativa, tali cioè da sostituire o completare il pezzo scritto o parlato; più che il particolare modo d'uso della macchina da ripresa conta la capacità di trasmettere, attraverso immagini, sostitutive della parole o dello scritto, un mesaggio, un pensiero, informativo e formativo, che va al di là del mero aspetto visivo e costituisce un vero e proprio prodotto dell'intelletto".