DL "Salva Roma": gli effetti della mancata conversione in legge
Il Governo ha deciso di ritirare il Decreto Salva Roma (DL 151/2013) "Disposizioni di carattere finanziario indifferibili finalizzate a garantire la funzionalità di enti locali, la realizzazione di misure in tema di infrastrutture, trasporti ed opere pubbliche nonché a consentire interventi in favore di popolazioni colpite da calamità naturali”.
In attesa dell'emanazione di un nuovo provvedimento, vediamo i principali effetti della mancata conversione in Legge.
Mini condono cartelle esattoriali
Salta la proroga al 31 marzo per la rottamazione delle cartelle Equitalia, prevista al secondo comma dell'articolo 1 del D.L. n. 151/2013, con le nuove lettere d-bis, d-ter e d-quater. Se la legge di conversione fosse stata approvata, da sabato 1° marzo sarebbe entrata in vigore la proroga dal 28 febbraio al 31 marzo per la sistemazione agevolata dei debiti iscritti a ruolo.
Si ricorda che con la “rottamazione” era data l'opportunità ai contribuenti di saldare i debiti emergenti da cartelle esattoriali o accertamenti esecutivi attraverso il pagamento delle imposte e delle sanzioni, ma senza gli interessi per ritardata iscrizione a ruolo e senza quelli moratori.
Bonus mobili
L’art. 1, co. 2, lett. a) del DL 151/2013 prevede la soppressione dell’ultimo periodo del comma 139, lett. d), n. 3), capoverso 2 dell’art. 1 della Legge di Stabilità per il 2014 (Legge n. 147/2013) che stabilisce che le spese riguardanti l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici destinati agli immobili ristrutturati - per le quali è riconosciuta una detrazione del 50% nela caso in cui siano sostenute tra il 6 giugno 2013 e il 31 dicembre 2014 - non possono essere superiori a quelle sostenute per i lavori di ristrutturazione dell’immobile.
Il suddetto limite era stato eliminato dal decreto “salva Roma”, rendendo possibile la detrazione di spese per i mobili anche se superiori a quelle per la ristrutturazione, sempre nel limite previsto di 10 mila euro.
Con la mancata conversione del decreto, coloro che a partire dal 1° gennaio 2014 hanno effettuato spese in misura superiore vedranno probabilmente sfumare la possibilità di usufruire della detrazione.
Alluvione Sardegna
Con il ritiro del decreto verrebbero meno le misure per riparare i danni provocati dall'alluvione del 18 novembre in Sardegna. Tra questi circa 90 milioni di euro per il 2014.
Il DL 151/2013 aveva previsto, altresì, all'art.7 la possibilità di pagare i tributi e gli adempimenti - sospesi ai sensi del dereto MEF 30 novembre 2013- tra il 24 gennaio e il 17 febbraio 2014 senza l'applicazione di sanzioni.
Web tax
Viene meno il rinvio dal 1° gennaio al 1° luglio 2014 della WEb TAX introdotta dalla legge di stabilità per l'anno 2014 per cercare di attrarre alla tassazione in Italia i redditi prodotti dai gruppi esteri fornitori di servizi pubblicitari on line.
Si evidenzia che il Governo ha annunciato l'arrivo di un nuovo provvedimento volto a "ripristinare" le previsioni del decreto 151/2013.